eventi

Belluno di Sera

Come ogni anno torna Belluno di sera, ogni giovedì, dal 25 giugno al 13 agosto e sabato 1 agosto.

Dalle 21 alle 23 sono previsti concerti musicali all’esterno dei locali del centro storico, spettacoli di animazione itinerante nelle vie e piazze del centro, spazio arte presso il portico di Palazzo Minerva e area Streetfood in piazza dei Martiri.

Belluno di sera è anche shopping!! Troverete tutti i negozi del centro aperti e pronti ad accogliervi, e da sabato 1 agosto iniziano anche i saldi estivi!!

Nella pagina Facebook di Belluno Centro disponibile il programma di ogni serata: https://www.facebook.com/BellunoCentro/.

Vi aspettiamo! 

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Passi e Trapassi 2019

Torna la rassegna culturale sui temi della morte e del morire!

…Aspettando Passi e Trapassi…

Da sabato 26 ottobre a giovedì 7 novembre: Aspettando Passi e Trapassi: PAROLE IN VETRINA 

Sabato 26 ottobre (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00): Aspettando Passi e Trapassi: PAROLE IN VETRINA 



Il Programma completo!

  • Sabato 2 novembre

ORE 17.30 – Palazzo Fulcis
A.A.A. MORTE IN VENDITA: Galleria di immagini di Riccardo Pirrone, KiRweb per Taffo Funeral Services

ORE 20.30 – Sala Bianchi
SCHERZARE CON LA MORTE È UN MODO PER NON AVERNE PAURA: Come utilizzare correttamente l’umorismo sui social e creare una community attiva dietro un brand

  • Domenica 3 novembre

ORE 11.00 – Cimitero Prade
LE PAROLE DEI VIVI PER I MORTI: Volti e frammenti di vita dietro le iscrizioni funerarie del cimitero di Prade 

ORE 17.30 – Libreria La Talpa
MORIRE TRA LE FIABE: Chi muore e si rivede (o no) nelle fiabe 

  • Lunedì 4 novembre

ORE 17.30 – Libreria Mondadori
ARRIVEDERCI SIGNOR ČAJKOVSKIJ: Incontro con gli Autori: presentazione del libro di Laura Pariani e Luca Fantini, ed. Sellerio, 2019 

ORE 20.30 – Sala Bianchi
OLTRE IL SILENZIO: Esperienze e parole per sopravvivere alla morte

  • Martedì 5 novembre

ORE 17.30 – Libreria Le due Zitelle
PERCHÉ COMINCIO DALLA FINE: Incontro con l’Autrice: presentazione del libro di Ginevra Lamberti Ed. Marsilio 2019, interviene Cristina Da Rold

ORE 20.30 – Teatro Comunale
DEI SEPOLCRI SONORI: Suoni e Parole oltre la morte

  • Mercoledì 6 novembre

ORE 17.30 – Palazzo Fulcis
DEATH CAFÈ: A proposito di morte: scambio e confronto conviviale

ORE 20.30 – Sala Bianchi
LA CHIAMATA DEL REGGIMENTO: Dino Buzzati e la morte

  • Giovedì 7 novembre

ORE 20.30 – Palazzo Bembo
COMARE MORTE, FIABE E NARRAZIONI: La morte nelle fiabe europee, i morti nella narrazione popolare bellunese. Parole e musica 

  • Venerdì 8 novembre

ORE 17.30 – Palazzo Fulcis
IL SORRISO DI DROGO: Dino Buzzati e la morte 

ORE 20.30 – Sala Bianchi
IL SIMPATICO DE CUIUS: Il ridicolo e l’osceno delle parole della morte

  • Sabato 9 novembre

ORE 15.00 – Cimitero Prade
LE PAROLE DEI VIVI PER I MORTI: Volti e frammenti di vita dietro le iscrizioni funerarie del cimitero di Prade

ORE 17.30 – Palazzo Fulcis
L’IMPORTANZA DEL PERDERE: una riflessione sulla perdita

ORE 20.30 – Sala Bianchi
MORIRE TRA I FUMETTI: Chi muore e si rivede (o no) nei fumetti 

  • Domenica 10 novembre

ORE 11.00 – Cimitero Prade
ULTREYA VA: Quanti finali per un cammino 

ORE 13.45 – Cimitero di Feltre
IL CIMITERO MONUMENTALE DI FELTRE TRA STORIA E MEMORIA: Passeggiata guidata con Isabella Pilo

ORE 21.00 – Teatro Comunale
AMORE 414: Uno spettacolo di RadioTeatro della Compagnia “Quellicheconlavoce” 

eventi

Al via la 5a edizione di “Ferragosto e dintorni”, dall’11 al 21 agosto 2017

È stata presentata questa mattina la 5a edizione della rassegna “Ferragosto e dintorni”, proposta dal Comune di Belluno in collaborazione con le Officine della Cultura.
La rassegna è volta alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico-ambientale della città, attraverso l’organizzazione di una serie di eventi che animeranno, dall’11 al 21 agosto, i luoghi della cultura e gli spazi urbani.
Turisti e visitatori avranno l’occasione di conoscere e apprezzare le risorse ambientali, umane e culturali di Belluno assieme ai residenti che, rimasti in città nel periodo di ferragosto, potranno riscoprire angoli urbani ed extraurbani poco conosciuti e non sempre fruibili. Come ha evidenziato l’assessore alla cultura Marco Perale, Ferragosto e dintorni è l’occasione di Belluno per farsi conoscere dai turisti, ma anche un’opportunità per i bellunesi che ricopriranno la propria città. La manifestazione è la dimostrazione che possiamo far succedere cose belle anche a Belluno, ha concluso.

Momenti ludici particolari saranno dedicati a famiglie, bambini e ragazzi: una giornata sarà interamente dedicata a nonni e nipoti, che potranno giocare e visitare il museo da una nuova prospettiva.

Fulcro centrale dell’edizione di quest’anno sarà Palazzo Fulcis, sede del nuovo Museo, luogo emblematico della storia cittadina ma anche, con la sua elegante corte interna, spazio aperto dedicato alla musica e all’incontro. Palazzo Fulcis è il punto partenza e di arrivo di tutta la manifestazione, ha continuato l’assessore Perale perché è luogo della memoria collettiva della città, simbolo di identità e orgoglio. Anche il conservatore del Museo, Denis Ton, ribadisce le enormi potenzialità di palazzo Fulcis, che non a caso è al primo posto delle recensioni di TripAdvisor, segnalato come il luogo più amato della città.

Il calendario, ricco di proposte in gran parte gratuite, prevede concerti, letture, visite guidate tematiche alla città, al suo territorio e ai suoi monumenti. Qui sotto, il dettaglio di ciascuna giornata, tutte presenti nella sezione Eventi del sito.

Qui il volantino della manifestazione

 

Il programma di Ferragosto e dintorni 2017

Venerdì 1 agosto

MISERIA E NOBILTÀ: MECENATI E AVARI, PATRIOTI E MATTI DA LEGARE – visita guidata

Ore 17.00 – ritrovo davanti a Palazzo Fulcis

SERENATA DI MEZZA ESTATE – concerto de “I Solisti Veneti”

Ore 21.00 – Chiostro della Chiesa di San Pietro

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Sabato 12 agosto

POMERIGGIO PER NONNI E BAMBINI
Iscrizioni e ritrovo presso la postazione in Piazza dei Martiri (in caso di maltempo presso il Cubo di Palazzo Crepadona)

GIOCAMUSEO
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00 – Palazzo Fulcis
GIOCHIAMO COME I NONNI
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00 – giardini di Piazza dei Martiri

 

ANGELO COMISSO TRIO – concerto jazz
Ore 21.00 – Chiostro di Palazzo Fulcis

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Domenica 13 agosto

VISITE GUIDATE ALLA CHIESA E AI CHIOSTRI DI SAN PIETRO
Dalle ore 15.30 alle ore 18.00 – Chiesa di San Pietro

 

BOOGIE WOOGIE – concerto di Antonio Sorgentone
Ore 17.00 – Nevegal, ristoro Campo Scuola

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Lunedì 14 agosto

CITY TOUR IN ENGLISH AND FRENCH: Belluno, the water city
10.00 a.m. – in front of Palazzo Fulcis

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Martedì 15 agosto

VIAGGIANDO SI SUONA – saggio strumentale degli allievi del “Ferragosto Summer camp”
Ore 21.00 – Chiostro di Palazzo Fulcis

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Mercoledì 16 agosto

MISERIA E NOBILTÀ: MECENATI E AVARI, PATRIOTI E MATTI DA LEGARE – visita guidata
Ore 20.30 – ritrovo davanti a Palazzo Fulcis

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Giovedì 17 agosto

W.A. MOZART: NOTTURNI E SERENATE – concerto
Ore 21.00 – Chiostro di Palazzo Fulcis

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Venerdì 18 agosto

VISITA TURISTICA: Belluno, città d’acqua – Il torrente Ardo
Ore 15.30 – ritrovo davanti a Palazzo Fulcis

inCHIOSTRO – musica elettronica, dj set e live set
Dalle ore 18.30 alle ore 24.00 – Chiostro Istituto Catullo

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Sabato 19 agosto

VISITA TURISTICA: Belluno, città d’acqua – Il fiume Piave
Ore 15.30 – ritrovo davanti a Palazzo Fulcis

 

ENSEMBLE DI CHITARRE “THE KLOCK” – musiche dal classico al folk
Ore 19.00 – Anfiteatro Ristorante “Al Borgo”

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Domenica 20 agosto

VISITE GUIDATE ALLA CHIESA E AI CHIOSTRI DI SAN PIETRO
Dalle ore 15.30 alle ore 18.00 – Chiesa di San Pietro

 

TRE UOMINI IN BARCA – letture animate con accompagnamento musicale
Ore 18.00 – Giardino Palazzo Doglioni Dalmas

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Lunedì 21 agosto

DAL MONTE DI PIETÀ ALLE BANCHE MODERNE – visita guidata
Ore 17.00 – ritrovo davanti a Palazzo Fulcis

 

eventi

Il fine settimana Bellunese

Non avete ancora dei programmi per questo week-end ma non volere rimanere chiusi in casa? Ecco le nostre proposte.

Notturni a Palazzo Fulcis – Conversazioni in Museo

Venerdì 7 luglio 2017, ore 20.30 | Palazzo Fulcis

Le aperture serali speciali del Museo, si arricchiscono di visite tematiche per scoprire, da una nuova prospettiva, dettagli inediti o trascurati nelle opere della nostra collezione. Si comincia con “Dalla Natura alla veduta”: il Conservatore dei Musei Civici, Denis Ton, condurrà i visitatori in un percorso esclusivo alla scoperta della natura nascosta nei paesaggi della collezioni, e di come cambia la sua percezione nel corso dei secoli.

Summer Vintage Festival

Da venerdì 7 luglio a domenica 9 luglio 2017 | Piazza dei Martiri

Per tre giorni il centro città diventerà “Vintage” e farà un salto indietro nel tempo, con aree dedicate, musica live ed animazione, lo spazio per i mercatini vintage, l’esposizione di auto e moto d’epoca e il “Beauty corner” per make-up e hair-style, per ricreare un perfetto look d’altri tempi. Non mancheranno naturalmente le specialità culinarie “d’antica cucina”. L’esclusivo “Vintage Photo Point” permetterà a tutti i partecipanti di scattare una foto ricordo in stile con la manifestazione. La manifestazione entrerà nel vivo sabato 8 luglio con “2 passi fora moda”, la pedonata di 5km lungo le vie del centro cittadino, che vedrà la partecipazione dello youtuber veneto Canal – Il Canal, nella veste di testimonial. Al termine della corsa verranno premiati gli outfit più originali: è consigliato quindi l’abbigliamento in tema vintage! (Obbligatoria l’iscrizione!)

DOA Nevegal Bike Fest

Sabato 8 e domenica 9 luglio 2017 | Nevegal

Dolomiti Open Air 2017 – Nevegal Bike Fest, la due giorni dedicata alle discipline del gravity mtb, dedicata agli appassionati di mountain bike. Nella splendida cornice del nuovo bike park dell’Alpe del Nevegal, si terranno discese cronometrate su un segmento del nuovo tracciato “Faverghera Flow”, con visualizzazione dei risultati in tempo reale, e ci sarà la possibilità di testare e provare bici e componenti, oppure di divertirsi nel Parco avventura, nell’area parkour o in quella riservata al Freestyle. Non mancheranno musica e dj set!

 

 

Dolomiti d'acqua
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Dolomitas de água, uma ponte entre as montanhas pálidas e a lagoa

Foi inaugurada a grande exposição que celebra e recorda todas as maravilhas e o encanto das Dolomitas, criando uma ponte com outro lugar único da nossa terra: Veneza e a sua lagoa.

No Palazzo Crepadona, no centro histórico de Belluno, desde 16 de setembro, é possível visitar a grande exposição “Dolomitas de água – A viagem da pintura dos montes para Veneza e a lagoa”, uma exposição que se encaixa no programa da vigésima edição do estudo Além das montanhas – Metáforas, homens, locais de montanha e que era desejada pelos Municípios de Belluno e de San Vito di Cadore, onde teve uma visualização parcial em agosto.

A relação simbólica entre as Dolomitas e Veneza

A exposição Dolomitas de água consiste numa hipotética viagem artística ao longo do percurso do Valle del Piave e seus principais afluentes de Dolomitas para Veneza.

O rio Piave representou nos séculos passados um meio de transporte muito útil para ir desde as montanhas de Belluno até Veneza, de mercadorias diversas e a madeira essencial para a sua construção, bem como a construção naval. Uma viagem no tempo e no espaço que fará o visitante apreciar como as décadas passadas, mudaram a nossa paisagem e como os artistas radicalmente mudaram, no início de 1900, a sua forma de representar a realidade.

Giovanni Granzotto escreveu no prefácio do belo catálogo da exposição: “Este ano o estudo da exposição (…), que visa celebrar e recordar todas as maravilhas e as sugestões de lugares únicos, Dolomitas, queria construir uma ponte com outro lugar único da nossa terra: Veneza e sua lagoa. Havia sempre uma relação osmótica entre esses dois mundos, e então queríamos imaginar uma exposição que conta com mais de um século desse amor longo dos artistas para pelo menos um desses lugares da alma”.

As obras em exposição

As pinturas em exposição representam um corte transversal das paisagens e estilos de vida entre a metade dos séculos XIX e XX, através do trabalho de alguns dos maiores artistas desse período: Guglielmo CiardiLuigi CimaGiorgio De ChiricoFilippo de Pisis, Tancredi Parmeggiani, Fiorenzo Tomea, Virgilio Guidi, apenas para citar alguns.

À margem da exposição, numa sala do Palazzo Crepadona, o público irá encontrar uma grande surpresa: a exposição “Viagens e relances – Aquarelas de montanhas entre os séculos XIX e XX”. É uma pequena exposição de obras dos colecionadores de Belluno, que pretende ser o núcleo de um projeto original e importante para o futuro. Lá você vai encontrar aquarelas de Compton, Gilbert, Donne e outros autores europeus, todos artistas de grande fama e capacidade.

A exposição será organizada em Belluno, no Palazzo Crepadona, de 16 de setembro a 1 de novembro de 2016.

Horário de abertura da exposição

De terça a sexta-feira: 10h00 – 12h30 e 15h30 – 18h00
Sábados e feriados: 10h00 – 12h30 e 15h30 – 19h00
Domingos e feriados: 10h00 – 18h00
Fechado segundas-feiras exceto segunda-feira, 31 de outubro

Bilheteira

Adultos 8 euros; Reduzido* 6 euros
Entrada gratuita para Grupos Escolares e Crianças dos 0-11 anos

*Reduzido
Crianças, 12-17 anos; Estudantes com ID; Mais de 65 anos; Entidades filiadas (lista na bilheteira); Grupos de mínimo 20 pessoas (1 acompanhante gratuito)

Catálogo da exposição 20 euros

Informações

Para obter mais informações sobre a exposição “Dolomitas de água”, por favor visite o site oficial ou entre em contacto:

Escritório turístico de Belluno tel. 334 2813222; ufficioturistico@fondazioneteatridolomiti.it
Município de Belluno cultura@comune.belluno.it
Oficina de pintura bottegadelquadro@virgilio.it

 

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A “Caminhada” Via Sottocastello torna-se num percurso de arte

Alguma vez fez uma caminhada ao longo da Via Sottocastello, em Belluno? Se ainda não o fez, recomendamos vivamente a fazê-lo: a rua foi decorada com pinturas de parede, que têm como seu assunto um valorizado edifício desaparecido. Sabe qual? 

Para a requalificação da Via Sottocastello decidiram apostar na decoração de pinturas que têm como tema o palácio chamado “CAMINATA”, edifício que se apresenta como um dos mais prestigiosos no planeamento urbano e história da arquitetura da cidade.

Está previsto a realização de 5 murais em vários edifícios da via, de pequenas dimensões, que têm como tema o palácio acima e os fragmentos do mesmo, que são hoje em dia coletados e preservados nas coleções do Museu Cívico

Os temas representados na Via Sottocastello da Marta Farina

Vejamos especificamente o que foi representado nas paredes da Via Sottocastello, através das palavras de Marta Farina, a artista do projecto:

Os temas escolhidos estão naturalmente ligados às imagens chegadas até nós, imagens que coletei e selecionei, estudando os vários textos sobre Caminata, disponíveis na Biblioteca Cívica. A primeira imagem, a mais importante da série, irá reproduzir fielmente o desenho preparatório de Melchiorre Toller, realizado em cerca de 1835 e denominado “Fachada do Palácio do Antigo Conselho dos Nobres de Belluno”.

Os outros 4 murais a serem realizados, escolhi em vez de reproduzir fielmente e sem qualquer interpretação dos temas, alguns fragmentos de afrescos preservados no Museu Cívico. No palácio existiam alguns ciclos de afrescos de Pomponio Amalteo e Jacopo Da Montagnana: de ambos os artistas, existem apenas alguns pequenos fragmentos de decorações da parede e são apenas alguns desses fragmentos que pretendo reproduzir nas paredes. Trata-se, no caso de fragmentos, de assuntos humanos: Serão reproduzidos rostos e cabeças de homens e mulheres.

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O projeto “La Caminada” é editado por Marta Farina para o Município de Belluno.

 

10 cose da fare

As 10 coisas para fazer no outono em Belluno

Se é amigo de Adorable Belluno, tem que se render às evidências.

O calor e o sol que tem caracterizado este verão de 2015, parecem uma memória distante. Os dias ficam mais curtos, saímos de manhã e no carro ligamos o ar quente, sai fumo da boca quando respiramos e enquanto pensamos em tirar do armário o casaco de inverno. Além da chuva dos últimos dias que faz questão de nos lembrar, caso ainda não o tenhamos feito, que estamos a meio do outono.

Meta de lado aquelas camisas que usou até recentemente, cubra-se: este é o momento de lenços, das folhas amarelas, castanhas, pores do sol de postais e sopas quentes!

Para entrar melhor no espírito destes dias, aqui está o famoso top dez de Belluno, que desta vez volta para aconselhar as coisas que deve fazer em Belluno no outono!

#10 Bolos e pães com doce de abóbora 

Se há uma coisa positiva do tempo ventoso no outono, é que ele requer roupas quentes. O que significa isso? Que ninguém verá isso acontecer sem se permitir algumas delícias extra, bem como o corrimão do amor que envolve a sua cintura e permanecerá apenas um segredo entre si e a sua camisola.

Aproveite as excelentes sobremesas de Belluno, que se encontram em todas as padarias na área. Então, pense nisso, se alguém o vir a comer, aquele bolo não tem calorias…

#9 À caça de pinhas

Os domingos de Outono são os melhores dias para fazer caminhadas na floresta à caça de pinhas caídas das árvores. E agora, que melhor oportunidade para recolher e torná-los únicos e especiais com poucas medidas simples?

As pinhas, de facto, são perfeitas para fazer decorações de Natal caseiras! No fundo, dão para muita coisa…

#8 Chapéu

Vamos lá, vamos ser claros: quantos homens e mulheres são fascinados por chapéus? Pense num Chaplin sem chapéu, ou Indiana Jones sem chapéu de abas, Dottor Zivago em o chapéu de pele ou Mary Poppins sem o seu arnês com a inevitável flor. O outono é a melhor hora para mostrar o seu chapéu favorito e andar orgulhosamente pelas ruas do centro da cidade, o forte do seu charme irresistível. Porque no outono o capuz não faz o homem, mas o chapéu sim.

#7 Saltar para uma monte de folhas

Não faz sentido ignorá-lo, nós em Belluno procuramos sempre ser sérios, mas no fundo somos brincalhões. Pode admitir: quando lhe apetece saltar sobre folhas caídas agrupadas em suaves montes pequenos ao pé das árvores?

#6 A abóbora de Halloween

Cavar uma abóbora para tentar recriar o sorriso maligno da Lanterna de Jack é uma tarefa complexa, mas o resultado dá alguma satisfação!

Queremos dar-lhe um conselho “verde”: decorar a abóbora externamente, evitando assim perder o que você pode comer.

Se quer decorar a sua abóbora com um rosto monstruoso, faça-o com cores de água, uma maneira de se certificar que a tinta não penetra na pele do vegetal laranja!

#5 As árvores no museu

As árvores e a sua beleza são os principais protagonistas desta estação, especialmente numa região como a nossa: usar cores quentes e tornar macio o nosso caminho.

Sabe que está a decorrer uma exposição permanente sobre árvores, em pintura e escultura dos grandes artistas venezianos do século XIX até hoje?

É realizada no Palazzo Crepadona, no centro de Belluno, e se intitula de Montanhas, rios e lagoas de árvores. Tem agora muito pouco tempo para visita-la: até 1 de novembro. Despache-se, vale a pena!

#4 Sopas

As sopas são um prato típico da estação de outono e podem dar grande satisfação: comer em companhia cria um ambiente alegre e se a comer quente, são como um verdadeiro abraço. São como amigos! Verduras, legumes, cereais, cortados em pedaços grandes, passados ou aveludados.

E, claro, pode dar a receita 😉

#3 Passeios nas florestas

Alguém disse que a floresta de outono parece um fogo posto que, por isso, cada árvore é como uma fogueira, aquecem a alma.

Os bosques na área de Belluno são muitos e são todos lindos: Recomendamos o Bosco delle Castagne, Nevegal, a zona de Castion com Modolo e Pittonzelle, o Boscon e o Bolzano Bellunese. Suficiente para si?

#2 Castanhas

A fruta mais do que a castanha cheira a Outono? Não estamos apenas a falar sobre o aroma, mas também da cor e sabor. Pode comprar castanhas nos estabelecimentos comerciais do centro histórico, supermercados ou organizando excursões de fim de semana para caçar esta iguaria. Ambos os casos lhe darão alguma satisfação a assar todos juntos, talvez com um bom copo de vinho (bicer de vin).

#1 Festa de São Martinho

Pense: a festa de São Martinho é ou não o evento que melhor caracteriza o outono de Belluno?

Estamos a falar da festa do mercado que remonta ao final dos anos 300 e que é dedicada ao padroeiro da cidade. Já alguns dias antes do evento, a cidade velha está cheia de escultores, a esculpir obras maravilhosas na madeira, dando a Belluno um ar irresistivelmente artístico e delicadamente perfumado.

A 14 de novembro de 2015 o centro histórico está repleto de uma variedade de barracas, castanhas, eventos de comida e vinho e o mercado de antiguidades “Cose di vecchie caso”. Irei vê-lo lá, certo?

Sejamos honestos: há certos momentos que sentimos saudades do verão, porque acostumar ao frio e a dias curtos não é fácil.

No entanto, o que é belo e único no outono, é que quando a manhã acorda depois de uma semana de chuva, neblina e humidade, toda a paisagem de repente parece exceder-se de sol, o brilho das montanhas e o pôr do sol deslumbrante.

Então, vamos enfrentá-lo: pois o outono de Belluno pode ser muito adorável!

 

Fotografia de Silvano Fantini

veduta Belluno
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As 10 coisas que só alguém que cresceu em Belluno pode entender

Se também cresceu em Belluno e arredores há algum tempo, se vive agora aqui ou se mudou de outros lugares, se ocasionalmente se encontra nas ruas da cidade a pensar “ei, o meu dia não foi assim”, se na sua infância não havia vestígios de smartphones, computadores e tecnologias diferentes, se sabe qual é o jogo de Ròlo e Liston foi a sua rede social favorita, então este artigo é para si.

Adorable Belluno volta com a sua rubrica “As dez coisas”, apresentando As 10 coisas que só alguém que cresceu em Belluno pode entender.

10 #São Nicolau

Como esquecer os momentos de puro terrorismo ligado à chegada desta grande personagem? Durante todo o mês de novembro a 5 de dezembro, qualquer desculpa era boa, porque as mães de Belluno alertavam os filhos: “Se não está bom, não chega São Nicolau”.

9 #Liston

A partir dos 12-13 anos, em suma, a partir dessa idade, onde notamos a existência do sexo oposto, as caminhadas infinitas por Liston, quase consumindo a mesma, era a única maneira de admirar a fauna local.

8 #Espigas de milho

Um dos desportos mais populares do verão: executar com o grupo de amigos do senhor infortunado em exercício, que perseguiu com forcado porque lhe roubaram o milho. Que bom que é assado!

7 #Verão

A casa, no verão, tinha a única função de o hospedar à noite para dormir. Um acessório que é totalmente supérfluo, muito pouco interessante em comparação com prados, bosques, pequenas praças, aldeias e campos, onde pode jogar com amigos jogos muitos diferentes e divertidos.

6 #Festival dos Apitos

O evento do ano, qualquer pessoa afirma que foi mesmo o único festival. Quantas pessoas a circular pelas ruas do centro da cidade e aquela estranha confusão nas barracas. Uma profusão de cores, o bom vestido para a ocasião, a aguardar o resultado da loteria e, se tivesse sorte, escapavam do algodão doce.

5 #Primeira Neve

Primeiros dias de neve incertos, sempre mais frios e sempre mais curtos, que finalmente chega: a primeira neve. E agora existe a necessidade de procurar as melhores pistas, para arrastar o trenó ou o “ferion”, em lugares incrivelmente íngremes, com os pés molhados e a bater os dentes. Mas por outro lado, o que importa? A sensação de escorregar rápido na neve fresca, merecia toda a fadiga gasta!

4 #Campos de futebol

A arte de improvisar campos de futebol em qualquer lugar. O único requisito? Que a superfície fosse o mais plana possível. E então vinham as varas, cascalho, chinelos e assim por diante e assim por diante, para marcar as balizas e os limites do campo.

E agora qual o melhor lugar da estrada? Pois os carros eram poucos e o campo de futebol era sagrado: os carros sabiam e tinham aprendido a desviar-se dos “pequenos campos”.

3 #A velha história

Levante a mão se não nunca ouviu falar: se nasceram e cresceram em Belluno e arredores, isto é praticamente impossível. A frase que representa uma certeza, uma maneira de atacar o botão, a abordagem de todas as avós entre os 70 e 90 anos: “Setu fiol de chi ti bel?”, com o acrescento “strucada de ganassa”.

2 #Rolo

O jogo de sucesso que foi, acima de tudo, os recreios no período da Páscoa. O objectivo era fazer rolar o seu próprio ovo colorido na encosta, para afetar outras pessoas que produziam o famoso “chec” (ruído de tiro) e ganhassem uma oportunidade para um novo lançamento.

Q pista fazia-se com um “cop” ou com uma placa de madeira usada para lavar a roupa, e os corantes para os ovos eram estritamente naturais: por exemplo eles usavam “radicele”, a borra de café e até mesmo as cascas das cebolas.

1# Piave

A “piscina” mais popular da área de Belluno, piscina gratuita, assim se chamava… Piave. Era procurar o ângulo do rio mais apropriado para o mergulho e depois nadar na água que estava sempre fria. Mas a diversão estava garantida!

Tendo sempre em conta, como disse Palahniuk, que “A principal razão porque as pessoas estão a sair das cidades provinciais é que mais tarde podem sonhar em regressar. E o motivo que nos resta é sonhar em sair”, podemos dizer- e estamos bastante confiantes- que crescer em Belluno não era mau de todo!

Vocês o que acham? Contem-nos!