“Un matrimonio felice, quello tra la grande mostra di pittura così naturalmente legata al territorio e la rassegna Oltre Le Vette, che mira ogni anno a presentare il meglio della montagna” commenta Claudia Alpago Novello, assessore alla cultura del Comune di Belluno.
In effetti, era il fiore all’occhiello dell’ultima edizione di Oltre Le Vette e si è rivelata un successo di pubblico: la mostra “Le Dolomiti nella pittura del Novecento”, inaugurata lo scorso 4 ottobre in concomitanza con l’apertura della rassegna culturale sulla montagna organizzata annualmente dal Comune di Belluno, si è conclusa domenica 3 novembre, superando egregiamente il traguardo delle 2500 presenze.
Nei 26 giorni di apertura, sono stati infatti 2545 i visitatori che si sono recati a Palazzo Crepadona per ammirare l’incantevole esposizione dedicata alle montagne patrimonio dell’umanità, con una media di 98 ingressi al giorno.
Soddisfacente è il riscontro ottenuto dalle scuole: da quelle per l’infanzia alle superiori, passando per primarie e medie, la mostra ha suscitato l’interesse delle classi di ogni ordine e grado, che hanno apprezzato le visite guidate e i laboratori didattici proposti. Tra le scuole cittadine, si evidenzia una rilevante presenza degli alunni delle elementari.
Ma la mostra è stata in grado di attirare numerosi visitatori provenienti anche da fuori provincia, che dopo aver ammirato i capolavori esposti, hanno speso commenti entusiasti sui social network: “La consiglio a tutti coloro che amano le nostre montagne. Da non perdere.” ha scritto su Facebook Roberto, da Pordenone. O ancora: “In Crepadona gli artisti sono capaci di trasmettere al visitatore immagini incantate eppur reali delle Dolomiti. Un obiettivo centrato per pubblicizzare il nostro territorio patrimonio dell’umanità”, commenta Daniela.
La mostra “Le Dolomiti nella pittura del Novecento”, allestita a Belluno in collaborazione tra il Comune di Belluno, di Cortina d’Ampezzo e di San Vito di Cadore riuniva nel capoluogo, in forma ampliata, l’esposizione ospitata nel periodo estivo nelle due sedi di Cortina e San Vito di Cadore.
