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Torna la Belluno Summer Run

Tutti di corsa in stile hawaiano per le vie dello shopping del centro di Belluno, di notte. È la Belluno Summer Run, che torna giovedì 4 agosto dopo il grande successo della scorsa edizione. 

La seconda edizione della Belluno Summer Run si svolgerà giovedì 4 agosto, con la pioggia o col sereno. Si tratta di una manifestazione dedicata ai runners ma anche a chi ha soltanto di voglia di divertirsi con gli amici, col passeggino o con chi preferisce, partecipando ad un evento davvero inusuale. La corsa è organizzata dal Consorzio Belluno Centro con il patrocinio del Comune di Belluno.

Giovedì 4 agosto, il centro di Belluno non sarà animato soltanto dai  giovedì in piazza: le vie del centro della città saranno un tripudio di colori. Per la miglior riuscita della manifestazione, infatti, viene fatto obbligo a tutti i concorrenti di indossare per tutta la durata della gara l’abbigliamento e gli accessori forniti dall’organizzazione, ovvero una canotta di colore blu e una collana hawaiana. 

Ecco il programma della Belluno Summer Run:

PROGRAMMA ORARIO 

ORE 17.30 – Ritrovo, iscrizioni e consegna pettorali in Piazza dei Martiri
ORE 20.30 – Partenza corsa non competitiva libera a tutti di 5 km
ORE 22.00 – Premiazioni

IL PERCORSO

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REGOLAMENTO 2a EDIZIONE

La 2a edizione della “Belluno Summer Run” si svolgerà giovedì 4 agosto 2016, con qualsiasi condizione di tempo. Iscrizioni e quote: l’iscrizione è libera a tutti e dovrà essere perfezionata secondo le seguenti modalità:
– preiscrizione entro mercoledì 3 agosto online o presso i punti di seguito indicati: €8,00 per gli adulti; €5,00 per i bambini fino ai 12 anni compiuti;
– iscrizione il giorno della manifestazione fino a 15 minuti prima della partenza: €12,00 per gli adulti; €7,00 per i bambini fino ai 12 anni compiuti.
Sono previste iscrizioni agevolate per gruppi familiari (minimo 5 componenti) e associazioni e gruppi sportivi (minimo 10 componenti): €6,00 a persona.

Per maggiori informazioni, dettagli e contatti, vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale della manifestazione.

La foto di copertina appartiene al Consorzio Belluno Centro. 

Chiesetta San Pellegrino
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La Chiesetta di San Pellegrino, un “mondo” poetico

Si trova ad una manciata di minuti dal centro storico di Belluno, nasce attorno alla metà del Quattrocento come cappella gentilizia ed era il luogo del cuore di Dino Buzzati, che lì riposa per sempre. È la Chiesetta di San Pellegrino, un antico oratorio legato alla famiglia dei Sacello che sorge lungo la sinistra Piave, a Visome. 

La chiesetta di San Pellegrino non passa certo inosservata: le sue linee hanno qualcosa di fiabesco, mentre il tipico colore rosso risulta ancora più sgargiante grazie al verde intenso della vegetazione che la circonda. Non è difficile capire perché Dino Buzzati abbia scelto di riposare in pace proprio qui, suo luogo di nascita ma anche luogo di rifugio e di ritorno per tutta la sua vita.

Villa Buzzati e la Chiesa di San Pellegrino

La chiesetta di San Pellegrino è un antico oratorio di fondazione cinquecentesca, legato ai Sacello, famiglia di farmacisti e notai ammessa nel Maggior Consiglio di Belluno nel 1547 ed estintasi nel 1735: il loro stemma compare infatti sulla campanella con la data del 1532.

La villa a cui la chiesetta è accorpata, fa parte del complesso agricolo-residenziale dei Sacello risalente al 1535, sul cui nucleo Cesare Buzzati nel 1811 fece erigere il complesso edilizio che possiamo vedere tutt’oggi: si tratta di uno dei più rappresentativi del gusto romantico del primissimo ‘800, con qualche aggiunta neogotica alla fine del secolo.

Gli esterni della villa sono decorati da affreschi di pittori dell’epoca, tra cui il più noto è Pompeo Molmenti. Ed è proprio all’esterno della villa, sulla strada, che sorge la caratteristica Chiesa di San Pellegrino.

La strana planimetria della Chiesetta di San Pellegrino

Come abbiamo già visto, la chiesetta è un antico oratorio di origine cinquecentesca costruita da Jacopo Sacellus.

Ma com’è strutturata? La disposizione planimetrica dell’edificio è alquanto strana: la chiesetta presenta una pianta con nucleo decagonale circondato da un ambulacro interrotto dal campanile, posto esattamente dietro l’altare, salvo che sui tre lati dalla parte dell’ingresso verso la strada. Perché questo? Per separare il vano centrale, aperto a tutti i fedeli, da quello riservato ai proprietari della villa, i quali potevano assistere alle funzioni da apposite finestre schermate da un graticcio di legno.

Del nucleo originario del piccolo sacro edificio – sorto forse attorno alla metà del Quattrocento, pare con la fisionomia di cappella gentilizia – sembra rimanga qualche vestigia inglobata nella struttura dell’attuale sagrestia.

Dino Buzzati e la Chiesetta di San Pellegrino

Lo scrittore bellunese Dino Buzzati trascorse proprio nella villa adiacente la chiesetta le estati della sua infanzia; amò fortemente questo luogo, al punto da farne il simbolo di rifugio e di ritorno per tutta la sua vita: il fascino dell’edificio, oggi ancora intatto, esercitò su di lui un’importantissima influenza nella maniera stessa di percepire lo spazio.

(Villa San Pellegrino) rappresenta uno dei fondamenti del mio “mondo” poetico  soprattutto dal punto di vista fantastico”, dice l’artista in un’intervista.

E, ancora: “…Questa la casa dove sono nato, questi i prati dove ho imparato a camminare, le piante tra cui bambino ho combattuto le prime battaglie  coi pellerossa, le immagini, i momenti, le luci, le voci, da dove sono venuti i primi presentimenti, le prime esaltazioni spirituali. Da queste erbe, cespugli, alberi, fossati, viottoli, muri, stanze, corridoi, scale, libri, mobili, fienili, solai, ho ricevuto le prime poesie…”.

Fu proprio nella chiesetta di San Pellegrino che Dino Buzzati venne battezzato, il 23 ottobre 1906, ed è qui che lo scrittore ha scelto di riposare per sempre.

La Chiesetta di San Pellegrino si trova in Via Visome, 16, BL.

 

Photo Credits: Francesco Sovilla 

Cronoscalata Nevegal
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La 42° Cronoscalata dell’Alpe del Nevegal

Torna la competizione automobilistica di velocità in salita, in programma da venerdì 29 a domenica 31 luglio sul Col Nevegal, che richiamerà a Belluno e sulla “montagna dei bellunesi” i migliori specialisti della disciplina, italiani ed austriaci.

La quarantaduesima edizione della classicissima corsa, organizzata dall’Associazione sportiva Tre Cime Promotor, si preannuncia più intensa che mai. La gara, infatti, è valida per il Trofeo italiano velocità montagna, per il Campionato austriaco della montagna, per il Trofeo Slovenia e Triveneto e per il Campionato Triveneto.

I partecipanti, numerosi e qualificati, proveranno a migliorare il record del percorso di 5500 metri che da Caleipo si inerpica all’Alpe in Fiore, stabilito lo scorso anno dal trentino Christian Merli, su Osella FA 30, in 2.29.20.

Novità di quest’edizione, che accanto alle auto moderne vedrà impegnate in gara anche un buon numero di auto storiche, sarà la parata di vetture stradali che precederà la corsa, ma soprattutto la Coppa Abarth Classiche, kermesse riservata alle più belle vetture dello “scorpione”.

 

Sabato 30 luglio 
Ore 10.00: prove ufficiali 1° turno, a seguire il 2° turno

Domenica 31 luglio 
Ore 9.30: partenza gara. A seguire apertura del controllo all’arrivo, parco chiuso, verifiche tecniche postgara.

Info AdnKronos, immagine di copertina di Anna Pizzicato.

week-end a Belluno
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Idee per un week-end a Belluno

Idee per un week-end a Belluno

Siamo a luglio e molti di voi sognano le spiagge, le onde del mare e l’aperitivo sulla sabbia, ma chi ve lo fa fare di imbottigliarvi nel traffico da destinazione balneare?
Date date un occhio alle proposte bellunesi per questo fine settimana e troverete certamente un evento adatto a voi.

Sabato 23 luglio – Coppa d’oro delle Dolomiti

La corsa automobilistica di auto d’epoca ha un’unica linea di partenza e arrivo: Cortina.
La carovana delle vetture storiche, costruite tra il 1919 e il 1961, partiranno ai piedi del monte Cristallo sabato mattina, per passare a Belluno sabato un po’ prima di mezzogiorno.

Il percorso delle auto si snoda, almeno per la parte che interessa il nostro comune, lungo il Nevegàl, via Faverghera e il parcheggio le Torri. Scende sulla Strada Provinciale 31 in via Monte Grappa, via Dino Buzzati, via Cavour, via Loreto, via Matteotti, piazza dei Martiri, via Roma, piazza Santo Stefano, via Simon da Cusighe, via San Biagio, via Lungardo, Ponte dell’Anta, via Sarajevo.

La auto arriveranno in piazza dei Martiri, alle 12:25, per il controllo orario sotto la sede dell’Automobile Club Belluno.

Se siete degli appassionati di auto d’epoca e volete trovare maggiori informazioni, non esitate a consultare il sito della Coppa d’Oro delle Dolomiti e dell’A.C.I. Belluno.

Sabato 23 e domenica 24 – 50 anni di Bellunesi nel Mondo

Nelle giornate di sabato e domenica l’Associazione Bellunesi nel Mondo festeggia i suoi 50 anni con un programma dedicato non solo ai nostri concittadini che vivono all’estero ma anche a tutti i veneti nel mondo.

Domenica 24 – Cose di vecchie case

Il mercatino dell’antiquariato torna in centro a Belluno con tante occasioni per gli appassionati del vintage e del passato.
Tra gli stand degli espositori si trova davvero di tutto: libri, vecchi giocattoli, dischi in vinile, ma anche mobili, stampe, biciclette e perfino motorini, fumetti, abiti, accessori e tanto altro ancora.
Non perdere l’occasione di fare un tuffo nel passato e tornare per  un attimo indietro nel tempo.

Domenica 24 – Chiesa di San Pietro

Se ti piacciono l’arte e la storia l’appuntamento con la visita guidata al chiostro e alla chiesa di San Pietro fa al caso tuo.
L’appuntamento, a cura dell’Associazione Campedel, è per domenica dalle 15:30 alle 18:00, per maggiori informazioni puoi consultare la pagina Facebook dell’Associazione Campedel.

 

 

 

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I 50 anni dei Bellunesi nel Mondo e la festa degli emigrati Veneti

Quest’anno l’Associazione Bellunesi nel Mondo vuole festeggiare in grande i suoi 50 anni con due giornate di ricordi, emozioni e musica a Belluno, il 23 e il 24 luglio.

Mezzo secolo fa proprio qui nel capoluogo veniva a costituirsi l’ ”Associazione Emigranti Bellunesi”  a seguito della strage di Mattmark in Svizzera del 1966, evento che fece sentire la necessità agli emigrati e alle loro famiglie di un canale di comunicazione organico e indipendente.

 

 

Il 23 luglio pronti a festeggiare i Bellunesi nel Mondo

L’associazione è da mezzo secolo un fulcro della comunità e con essa vuole festeggiare.

Ecco il programma:

il 23 luglio dalle 11.30 la festa inizia in Nevegal con lo scoprimento della Curva dell’emigrante. Alle 15.30 al Teatro Comunale di Belluno, dove ci saranno interventi delle autorità e dei membri delle “famiglie”, riconoscimenti e docufilm per ricordare e vivere insieme il percorso dell’associazione, sulle dolci note del Coro Minimo Bellunese.
Dopo il rinfresco delle 18.30, la festa continua alle 20.30 con il concerto della fisiorchestra “G.Rossini”.

 

Il 24 luglio si festeggiano i Veneti nel mondo

Domenica 24 la Giornata dei Veneti nel mondo inizia alle 10.30 davanti alla sede dell’organizzazione in via Cavour, 3, dalla quale partirà un corteo fino alla chiesa di S. Stefano, dove alle ore 11.00 verrà celebrata la Santa Messa.

Dopo gli interventi delle autorità, “al Borgo” ci sarà il pranzo, accompagnato da una mostra sulle bellezze del Veneto. Riccardo Appamea e Gianni Bressan, con fisarmonica e chitarra accompagneranno il pomeriggio, durante il quale verranno consegnate anche tre onorificenze.
Dalle 21.00 in piazza dei Martiri “I Caimani del Piave” con il loro blues e il loro rock ‘n roll, insieme al rock più deciso di un gruppo nato in un sottotetto bellunese nel 2008, i “Sister in the closet”, concluderanno la manifestazione con le loro note, che accompagneranno i video messaggi dei giovani che vivono all’estero.
Per tutta la giornata il Museo interattivo delle Migrazioni sarà aperto, inoltre sarà possibile ammirare nelle vetrine dei negozi del centro città elementi legati al tema dell’emigrazione.

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Leggere le sere, la rassegna di teatro, letture, musica e danza a Belluno

Dal 5 al 26 luglio, ritornano gli “incontri senza sipario” nei cortili della città con quattro appuntamenti in altrettanti martedì nei luoghi più suggestivi della nostra città per trascorrere piacevoli serate tra teatro, letture, musica e danza. L’Associazione Culturale Bretelle Lasche annuncia la Rassegna “Leggere le sere”, edizione 2016.

Ecco i dettagli del programma dell’edizione 2016 di Leggerelesere – incontri senza sipario nei cortili della città – dal 5 al 26 luglio 2016 a Belluno, alle ore 21.00. Ingresso unico 3 euro. In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso il Centro Giovanni XXIII.

La rassegna si apre il 5 luglio, alle 21, nel giardino di Villa Miari, in Via Cipro, con lo spettacolo “La Cura” di e con Barbara Eforo, attrice di prosa conosciuta dal pubblico televisivo nella trasmissione “L’albero azzurro”. Il testo è dedicato alla figura della badante che racconta le vite vissute e conosciute dalle persone che assiste, finché la sua vita si confonde con le loro.

Il 12 luglio, nel giardino di Villa Doglioni Dalmas in Via del Piave, lo spettacolo di teatro – danza si apre con la compagnia “Il teatro Pachuco” in “Coup de Foudre”, con Lisa Da Boit e Rudi Galindo. Attraverso la danza si mostra al pubblico una sorta di film muto che narra l’amore a prima vista, ovvero quello che in italiano si chiama “colpo di fulmine”. A seguire, la Compagnia “Korarte” con Laura Zago e Giorgio Tollot in “File Life” per narrare, danzando, un amore fragile vissuto nel passato, nel presente e forse nel desiderio futuro.

Nel Giardino delle Scuole Gabelli, in Via Cavour, il 19, Chiara Becchimanzi è protagonista, con la voce di Beatrice Burgo, di “Principesse e Sfumature”, uno spettacolo comico e piccante, forse più adatto ad un pubblico adulto, scritto e diretto dalla stessa attrice romana della Compagnia Valdrada che, da anni, collabora con le Bretelle Lasche.

Ultimo appuntamento, il 26, nel Chiostro dell’Istituto “Catullo”, in Via Loreto con il nuovo spettacolo delle Bretelle Lasche “All’ombra del lupo”: la celebre favola di Sergej Prokof’ev viene interpretata dallo spettacolo di ombre ideato da Nicola Pauletti con le musiche di Gabriele Soppelsa e i disegni originali di Agnese Meroni, con la collaborazione di una dozzina di attori delle “Bretelle”.

L’ingresso a ogni spettacolo è di 3,00 €.

Fonte informazioni: BellunoPress

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Il tour italiano di Aperol Spritz a Piave Beach

Non avrete mica preso impegni per domani sera, martedì 19 luglio, vero? A partire dalle ore 18.00 Aperol Italia farà tappa a Belluno, presso il Parco Fluviale di Lambioi. Aperitivo gratuito fino ad esaurimento scorte in uno dei luoghi più caratteristici dell’estate bellunese. Segnatevi l’appuntamento, è vietato mancare! 

Il Parco Fluviale di Lambioi in collaborazione con Bellunolanotte, Sportivamente Belluno e Comune di Belluno, ospiterà la tappa del tour italiano di Aperol Spritz.

Martedì 19 luglio dalle 18:00 alle 22:00, il Parco Fluviale di Lambioi (Piave Beach -Belluno) ospiterà una tappa del tour italiano di Aperol Spritz – “Hostaria del Vecio Aperol Spritz”.

Aperol Spritz porta l’esperienza dell’aperitivo nelle locations più caratteristiche e inaspettate del Veneto, valorizzando le radici storico-culturali dello spritz e promuovendo la tradizione e le curiosità del territorio. Direttamente dagli anni ’70 arriverà il mitico pulmino van della Volkswagen sinonimo di viaggio e libertà, allestito ad hoc e trasformato in postazione “chiosco bar”. Sarà affiancato da un banco di “cicchetti” tipici preparati da un ristoratore locale, che farà da ambasciatore raccontando menù e ricette.

Un barista professionista invece insegnerà la ricetta per preparare nel migliore dei modi la bevanda che accompagna i nostri aperitivi, e due ragazze immagine offriranno gratuitamente lo spritz fino a esaurimento scorte!

Non mancherà di certo la musica! Il van infatti accoglierà anche un dj con musica dalle ore 18.00 fino alle 22.00 .

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Il Bus del Buson, un luogo incantato tutto da…ascoltare

Quando la natura più incontaminata e selvaggia incontra l’ingegno dell’uomo e l’arte della musica, nasce la rassegna Armonie, edizione 2016!  Un’occasione imperdibile per visitare un sito naturale di rara bellezza.

La gola di pietra del Bus del Buson si trova nella splendida Valle dell’Ardo, all’interno del territorio comunale bellunese. Il Bus del Buson è una forra incisa da un torrente subglaciale e poi abbandonata dal fiume Ardo con il ritiro dei ghiacciai; un luogo incredibile e maestoso, scavato sullo zoccolo meridionale del grande castello dolomitico dello Schiara.

Come raggiungere il Bus del Buson

Il luogo, per la sua naturale bellezza, è la meta ideale per una bella passeggiata: il percorso per raggiungerlo è abbastanza semplice, purché non si esca dal sentiero tracciato; data la ripidità, è sconsigliato percorrerlo quando piove e d’inverno, quand’è ghiacciato.

Il tempo di percorrenza di andata e di ritorno richiede circa un’ora e mezza.

Dal parcheggio del VII Alpini, ai piedi del Monte Schiara, si prosegue a piedi per circa dieci minuti arrivando ad un bivio in cui si può scegliere se raggiungere il rifugio oppure proseguire. Si prosegue, tralasciando il rifugio; dopo circa cento metri il sentiero si restringe e si trova l’indicazione per raggiungere il Bus del Buson.

La discesa verso la meta è abbastanza ripida, è necessario seguire con attenzione i cartelli indicativi per raggiungere il Bus del Buson.

Qui potete farvi un’idea di come sia il sentiero! 

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La rassegna Armonie, Onde sonore dal torrente Ardo

Dopo il grande successo riscontrato gli scorsi anni, ritorna “Armonie”, la rassegna di concerti nell’auditorium di pietra del Bus del Buson, a Bolzano Bellunese. La manifestazione prevede quattro appuntamenti, uno dei quali si svolgerà presso il Bus del Buson. Gli altri palcoscenici saranno il Pont de la Mortis, Pian de Scala e Col di Roanza.

Ecco il programma:

Sabato 30 luglio dalle ore 14.30 alle ore 16.00

Passeggiata musicale al sentiero del Buss del Buson

Coro Minimo Bellunese – Gruppo Voci dei Cortivi – Gruppo Vocale Nova Cantica


Martedì 2 agosto ore 11.00

Pont de la Mortiss

Edoardo Marraffa -Solo Sax


Sabato 6 agosto ore 16.30

Pian de Scala

Paolo Nori e Vincenzo Vasi in 

 “Io adesso ti picchio” (una lettura musicata)

Daniil Charms, Iosif Brodskij, la nostra anima immortale, il THEREMIN e il bosco


Mercoledì 10 agosto ore 22.30

Col di Roanza

EPHOS Sound installation per stelle cadenti

flauti, strumenti autoctoni, electronics e field recordings

Anna Buck e Johannes Schneeberger

 

Le navette dal piazzale Toni Hiebeler in Via Prà de Luni a Bolzano Bellunese (Belluno) nelle date del 30 luglio e 6 agosto partiranno dalle ore 13.15; l’attacco del sentiero a Case Bortot è altrimenti raggiungibile con 20 min. di passeggiata.

In caso di maltempo si invita a consultare il sito web: www.busdelbuson.com – info.busdelbuson@gmail.com

È consigliato l’abbigliamento sportivo, l’ingresso è gratuito.

 

L’immagine di copertina appartiene a GoBelluno.