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Raduno alpini della Brigata Cadore

Da venerdì 20 a domenica 22 settembre 2013, Belluno ospita la 4° adunata degli alpini dell’ex Brigata Alpina Cadore, nel 60° anniversario dalla costituzione.

PROGRAMMA

Il programma completo del raduno, con tutti i dettagli sulla sfilata di domenica e le iniziative collaterali, è disponibile nella sezione Eventi del sito.

Dalle 19,00 di venerdì 20 settembre fino al pranzo di domenica 22, sarà in funzione la cucina alpina sotto il capannone nel cortile della Caserma Fantuzzi. In piazza dei Martiri e alla Caserma Fantuzzi saranno allestiti chioschi per la vendita di panini e bevande. A disposizione dei partecipanti al raduno, ci saranno: annullo postalespeciale, medaglia ricordo e gadget vari.

Gli alpini e tutta la popolazione sono invitati a partecipare!

PER INFORMAZIONI

Sezione Alpini di Belluno Via Tissi, 10 32100 Belluno telefono 0437 27645
Sito internet: www.belluno.ana.it e mail: belluno@ana.it fax 0437 956256

Vedute dello Schiara dal Nevegal
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Weekend di fine agosto in Nevegal

L’estate sull’Alpe del Nevegal si avvia al gran finale. E sarà un finale tra arte e gastronomia. Per i buongustai, o comunque per coloro che volessero trascorrere una serata in compagnia e allegria, sabato 31 agosto il colle proporrà il “Giro dei Cicheti”, tour enogastronomico che toccherà numerosi locali del Colle, opportunità di scoprire o riscoprire i prodotti del territorio: dal ristorante La Casera (tel. 0437.908180), che proporrà crema di finferli e crema di patate e speck, accompagnati da Sauvignon e Cabernet, al rifugio Bristot (tel. 0437.908174), dove si potranno degustare i prodotti della malga Faverghera (formaggi e salumi) e il rosso della casa; dal rifugio Visentin (tel. 0437.27110), con il caratteristico spezzatino di mus, più il Prosecco di Belluno e una serie di proposte della cantina Biasiotto di Vas, alla malga Toront(tel. 320.0182798) con polenta e schiz, più il Prosecco dell’azienda agricola Vizzet. Al rifugio La Grava (tel. 339.6730198) si potranno consumare goulash e Cabernte franc, mentre al ristoro Campo Scuola (tel. 340.3525135) sarà di scena il pastin in crosta innaffiato da Verdisio. Polenta e cervo, con Raboso della Cantina Paladin, sarà la proposta dell’Antico Caffè Slalom (tel. 328.4249979). Sui piatti della Birreria Nevegal(tel. 0437.908332), infine, spazio alla trippa, accostata al Cabernet.

Il costo complessivo delle consumazioni è di 20 euro. In più, c’è una particolare proposta per i più piccoli: i bambini, naturalmente accompagnati dai genitori che aderiscono al “Giro dei Cicheti”, potranno acquistare un buono del valore di 6 euro che prevede la consumazione, in uno dei locali, di panino (o pastasciutta) più bibita. L’inizio della degustazione (si potrà cominciare da uno a scelta dei diversi locali) è fissato per le 11.

Domenica 1 settembre spazio all’inaugurazione del rifugio Brigata Cadore, sulle cui pareti, grazie a un’operazione grafica sostenuta dall’“Alpe del Nevegal” in collaborazione con Dolomiti Contemporanee (www.dolomiticontemporanee.net), sono state realizzare alcune grandi pitture murali che propongono il tema della montagna e i suoi abitatori. L’inaugurazione avrà inizio alle ore 11. Seguirà un momento di festa durante il quale gli operatori del Nevegal e la Pro Loco Pieve Castionese offriranno un aperitivo agli ospiti. Sul Piazzale del Nevegal sarà invece presente la tradizionale fiera estiva, per l’ultimo appuntamento della stagione 2013.

Per eventuali dettagli si può contattare l’ufficio informazioni di Alpe del Nevegal, in piazzale, telefonando allo 0437.907106.

Fonte del comunicato stampa: Alpe del Nevegal

Stadio polisportivo di Belluno © sito AcBelluno
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Al lavoro per il GP di atletica

A pochi giorni dalla 16° edizione del Gran Premio Nazionale di atletica leggera del Centro sportivo italiano, la macchina organizzativa dell’evento che si svolgerà a Belluno dal 5 all’8 settembre 2013  sta lavorando a pieno regime. In particolare, in questi giorni si stanno mettendo a punto i dettagli del campo gara. E’ stata rifatta la segnaletica della pista, con il rifacimento delle linee bianche che delimitano le corsie e delle linee di partenza e arrivo. Nei giorni scorsi era stato sistemato il cordolo della stessa pista, così come si era provveduto alla sistemazione delle pedane dei salti. Un importante lavoro è poi stato eseguito per quanto riguarda la pedana del lancio del disco, struttura per la quale è stato rifatto completamente il basamento in cemento. Inoltre, si è provveduto anche alla posa di una nuova struttura per il posizionamento del fotofinish e alla sistemazione di spogliatoi e bagni.

«Stiamo cercando di offrire il meglio agli oltre 1500 atleti che dal 5 all’8 settembre saranno protagonisti a Belluno – spiega il coordinatore generale della manifestazione, Rudi Trevisson -. Il polisportivo si presenterà nella sua veste migliore grazie ai lavori iniziati nelle scorse settimane e che proprio in questi giorni stanno per essere ultimati. In questo senso dobbiamo rivolgere un ringraziamento importante al Comune di Belluno e alla Sportivamente Belluno che hanno messo a disposizione risorse sia economiche sia professionali. Quello in atto con queste due realtà rappresenta un bell’esempio di sinergia, una collaborazione che, ne siamo convinti, potrà portare beneficio a tutto il movimento dell’atletica bellunese e, più in generale, allo sport della provincia».

Tutte le info sull’evento: Gran Premio Nazionale di Atletica del CSI

ponte degli alpini belluno foto gian pietro dragoni
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Bridge Extreme Festival

Si avvicina l’appuntamento con la grande festa sul Ponte degli Alpini: the Bridge Extreme Festival si terrà sabato 7 settembre 2013, a Belluno. La città, protagonista delle Dolomiti, ospiterà in quella data un evento unico: è il primo show musicale al mondo a svolgersi su un ponte aperto al traffico, ma che per l’evento verrà totalmente chiuso alla circolazione. La spettacolarità della location, il Ponte degli Alpini, e la portata degli ospiti musicali faranno da megafono e canalizzeranno l’attenzione. Un’occasione unica per visitare la città e le Dolomiti (patrimonio dell’Unesco) ammirabili dal lato nord del ponte e che al tramonto si tingono di rosa offrendo un spettacolo unico: ci troveremo in mezzo ad una valle incantata, in un anfiteatro naturale sotto le stelle.

Il palco allestito sul ponte, che per qualche ora sarà eccezionalmente chiuso al traffico, ospiterà dj di calibro internazionale. Tutta l’area verrà ulteriormente spettacolarizzata con luci ed effetti pirotecnici. Se le ore notturne si passeranno a saltare sopra al ponte, il pomeriggio è previsto l’allestimento di un villaggio sportivo (Extreme village) nell’area sotto al ponte degli alpini, nei pressi del Palasport Dal Mas. Gli ‘Action Sport’ più in voga del momento: tra bmx, parkour, free climbing, si potrà passare il pomeriggio in attesa del concertone finale.  Per informazioni dettagliate sulle modifiche alla circolazione e alla sosta, ecco il comunicato stampa del Comune di Belluno.

In concomitanza si terranno i Campionati Nazionali di Atletica che porteranno in più a Belluno circa 1.500 persone. Di sicuro una grande occasione per operatori locali ed aziende, per promuoversi in maniera esclusiva.
Il festival verrà organizzato da Bellunolanotte che ha deciso di puntare su eventi che possano avere un potenziale turistico.

L’organizzatore Stefano Casagrande, afferma l’importanza di creare degli eventi nuovi, che possano crescere negli anni, puntando a quel turismo ‘musicale’ che registra cifre significative: sono centinaia di migliaia le persone che si spostano ogni anno in tutta Europa e nel Mondo per assistere a questo genere di spettacoli; festival che durano mediamente anche due o tre giorni, portando nei luoghi che li ospitano un indotto importante. Spesso contribuiscono in maniera rilevante alla ripresa turistica di piccole località. Una proposta che potrebbe essere ben accolta da Belluno, visti anche i suoi collegamenti rapidi con gli aeroporti, un’ora da Venezia e 40 minuti da Treviso.

Scatta la festa e vinci Olympus! E’ già attivo il contest fotografico che permetterà a tutti coloro che vorranno partecipare, la possibilità di vincere un kit Olympus e un biglietto omaggio per il Bridge Extreme Festival. Scopri come partecipare sul sito ufficiale dell’evento.

Il Ponte verrà chiuso al traffico nel tardo pomeriggio del sabato 7 settembre e l’organizzazione ha messo a punto uno studiato piano di sicurezza: i disagi alla cittadinanza saranno ridotti il più possibile, con una chiusura al traffico limitata al minimo per consentire l’allestimento delle strutture e lo svolgimento dell’evento.

Per tutte le info (location, tickets, line up…)  vi ricordiamo il sito ufficiale: www.thebridgextreme.com

Facciata principale di Villa Gaggia a Belluno
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Villa Gaggia a Belluno

Villa Gaggia si trova a Belluno, in località Socchieva, nella frazione di San Fermo. La villa è di proprietà privata, essendo la residenza della famiglia Gaggia. In alcune occasioni straordinarie, viene aperta al pubblico per consentire ai visitatori di ammirarla attraverso alcune visite guidate. L’ultima si è svolta il 19 luglio 2013, in occasione del 70° anniversario dell’incontro tra Hitler e Mussolini, avvenuto proprio a Villa Gaggia. L’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano) e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno, nonché l’adesione del I.S.B.R.E.C. (Istituto Storico Bellunese Resistenza Età Contemporanea), ha promosso la giornata di visite guidate alla villa e al suo celebre giardino, ricordando i Caduti e Dispersi della II^ guerra mondiale e tutte le vittime di tutte le guerre.

Villa Gaggia

Villa Gaggia sorse nel XVII secolo ad opera della famiglia Pagani ma subì poi vari rimaneggiamenti: al XVIII secolo risale la costruzione dell’ala porticata e della cappella. E’ conosciuta anche per il suo bellissimo parco alla francese: lo sterminato giardino si estende per svariati ettari di terreno, con lunghi viali di carpini, grotte artificiali, aiuole fiorite, un piccolo anfiteatro di pietra, laghetti, ponticelli e un labirinto di siepi.
Il complesso è formato da un corpo padronale, un’ala di servizio con portico e una cappella addossata all’ala rustica. Sul fronte posteriore della dimora centrale è stato aggiunto un corpo che ospita le scale. I proprietari hanno ripristinato gli interni originari, dopo il saccheggio e le gravi devastazioni subite nel corso della Prima Guerra mondiale, arricchendoli di arredi e opere d’arte.

Il grande progetto paesaggistico svolto tra il 1924 e il 1939 conservò il perimetro dell’antico giardino, arricchendolo con nuovi elementi decorativi (statue, grotte, nicchie, teatro, balaustre) e punti panoramici e dilatandolo verso ovest. Il noto industriale e finanziare Achille Gaggia si avvalse della collaborazione tecnica di più architetti per il riordino del parco ma, il fautore del rinnovamento e dell’ ampliamento della villa fu don Saule Meraviglia Mantegazza dei Marchesi di Liscate e non, come tradizionalmente indicato, l’ingegnere Sandro Mantegazza. Anche Alberto Alpago Novello, esponente del’architettura neoclassica, partecipò alla progettazione, oltre che al rilevamento del parco del 1939.

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Il giardino ha una superficie di 80 ettari: si tratta di uno dei parchi più grandi e complessi del Veneto. Nel parco si alternano zone selvagge ricche di vegetazione e zone architettoniche con torrette, roccoli e scalinate. L’albero più caratterizzante del parco è il carpino bianco che si presta alle potature ed è qui usato nelle siepi lavorate e nel labirinto e, non potato, per abbellire i viali detti “ a galleria”, compreso quello d’ingresso alla villa, secondo una consuetudine antica. Nel parco sono presente alberi monumentali come una paulonia secolare nel cortile davanti alla villa e un alto faggio rosso isolato in un grande prato. L’albero più caratterizzante del parco è il carpino bianco che si presta alle potature ed è qui usato nelle siepi lavorate e nel labirinto e, non potato, per abbellire i viali detti “ a galleria”, compreso quello d’ingresso alla villa, secondo una consuetudine antica. Nel parco sono presente alberi monumentali come una paulonia secolare nel cortile davanti alla villa e un alto faggio rosso, quasi secolare, isolato in un grande prato: è uno degli alberi monumentali della provincia di Belluno. Il torrente Siva scorre vicino al parco per poi immettersi  nel Piave.
Fonte: Progetto Drau-Piave

La storia del 19 luglio 1943: l’inutile incontro tra Hitler e Mussolini

Il 19 luglio 1943 Adolf Hitler e Benito Mussolini si incontrarono a Villa Gaggia di Belluno: evento che passerà alla storia come “l’incontro di Feltre”. Benché Villa Gaggia, dimora estiva del senatore del regno Achille Gaggia (che con Volpi e Cini sarà interprete del decollo industriale nel dopoguerra della Sade, poi divenuta Enel), si trovi in realtà a San Fermo, o più precisamente a Socchieva, una località isolata fuori Belluno ad una ventina di chilometri da Feltre. L’errore, poi omologato dalla storiografia ufficiale,  è probabilmente dovuto ad un banale refuso dello stesso Mussolini, che nelle sue memorie lo ricorda appunto come “incontro di Feltre”.

Gli Alleati anglo americani erano sbarcati in Sicilia da dieci giorni, trovandovi scarsa opposizione; qualche alto ufficiale e diverse personalità politiche cercavano una via per trattare una pace separata con gli Alleati. Quel giorno un gruppo di Alpini, reduci dalla Russia, aveva progettato un attentato per eliminare i due dittatori, ma un contrordine, che si sostiene provenisse dal Vaticano, lasciò agli Alleati e al Comitato di Liberazione Nazionale il compito di liberare l’Italia due anni dopo, rendendo l’incontro di Belluno inutile all’interno delle vicende della Seconda Guerra Mondiale.

Solo sei giorni dopo l’ordine del giorno Grandi, approvato dal Gran Consiglio, provocherà la caduta del Fascismo.
Per tutti i dettagli sulla storia dell’incontro di Feltre tra Hitler e Mussolini a Villa Gaggia, nel 1943, rimandiamo al blog http://bellunostoria.blogspot.it

piave beach a lambioi belluno
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Piave Beach

Piave Beach è l’area verde che si trova a Belluno lungo la riva del fiume Piave, in località Lambioi. L’area, una sorta di parco fluviale, presenta grande interesse dal punto di vista turistico e offre la possibilità a tutti i cittadini e i visitatori di Belluno di trascorrere il tempo libero in una cornice naturale rilassante e perfettamente curata grazie all’intervento di rasatura e pulizia effettuato dai Servizi forestali regionali.

L’area verde di Piave Beach si trova nelle immediate vicinanze del parcheggio di Lambioi, collegato al centro storico di Belluno dalla scala mobile che conduce direttamente in piazza Duomo.

Segui i prossimi eventi in programma lungo la riva del fiume!

Come raggiungere Piave Beach
  • in bicicletta o a piedi: imboccare la stradina sterrata che si immette su viale dei Dendrofori, vicino alla Piscina Comunale di Belluno;
  • in auto, moto o mezzi motorizzati: parcheggiare a Lambioi e proseguire a piedi.

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alpe del nevegal estate 2013
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Estate in Nevegal

Cultura, sport, fitness e gastronomia. Nella cornice dell’Alpe del Nevegal e all’insegna del “divertimento naturale”. Dall’1 agosto, e per tutto il mese, Alpe del Nevegal srl metterà a disposizione l’ufficio skipass: locale che, aperto quotidianamente dalle 9 alle 17, diventerà un info point per i turisti, oltre che luogo dove si potranno perfezionare le adesioni alla diverse attività proposte.

Attività la cui gamma è ampia. Per gli amanti del fitness la giornata comincerà di buon mattino con il “risveglio muscolare” per poi proseguire con pilates, Nevegal training, zumba, nordic walking e mountain bike nel corso di tutta la giornata. Le attività si svolgeranno all’aperto e in caso di pioggia, per quelle per le quali sia possibile, negli spazi della struttura delle Torri. Il collaborazione con i rifugi e i punti di ristoro dell’Alpe, sono stati creati dei pacchetti a prezzi speciali che daranno la possibilità di conoscere i sentieri del Nevegal e degustare i prodotti tipici della Val Belluna.

Sono stati inoltre programmati anche eventi e appuntamenti che permetteranno di godere dell’ambiente del Nevegal sotto diversi punti di vista: orientieering, osservazione delle stelle, la “Giornata degli aquiloni” e feste dei bambini. Per tutti i fine settimana di agosto, inoltre, l’Alpe ospiterà importanti eventi: la Fiera del Nevegal, La mostra dell’Artigianato, il giorno del Baratto.

Dal 1° agosto al 1° settembre è in funzione un servizio di navetta, con base sul piazzale del Nevegal. Il servizio, a cura della ditta EasyNight,  funziona su chiamata e ha come raggio d’azione principale l’area del Colle: dall’albergo Pineta al ristorante La Casera (sul Col Faverghera), con la possibilità di richiedere ulteriori tragitti direttamente all’autista. Non è necessario acquistare alcun biglietto a terra: si paga direttamente a bordo. Le navette sono disponibili tutti i giorni dalle 8.30 alle 17.30: per richiedere il servizio basta chiamare EasyNight al numero 3457619424.

E’ questa la proposta, per il prossimo agosto, di Alpe del Nevegal srl, in sinergia con diverse altre realtà che operano sul colle bellunese. «In linea con la volontà che lo scorso inverno ci aveva spinto a salvare gli impianti di risalita, abbiamo deciso di impegnarci perché il Nevegal viva anche nella stagione estiva – ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione il 25 luglio Maurizio Curti, presidente del consiglio di amministrazione di Alpe del Nevegal srl -. Per questo abbiamo messo a disposizione delle risorse per una serie di iniziative che vanno dall’ambito culturale a quello delle attività dedicate ai più piccoli».

«Di impatto saranno gli eventi culturali dell’agosto sul del Colle – ha aggiunto Piero Casagrande, direttore generale di Alpe del Nevegal -. Oltre agli appuntamenti organizzati dagli Amici del Nevegal (presenti nella sezione Eventi di questo sito!) nella settimana tra il 19 e il 25 agosto, in collaborazione con il laboratorio d’arte Dolomiti Contemporanee verrà eseguita infatti una performance di sicura suggestione al rifugio Brigata Cadore. In linea con l’opera di riconfigurazione di spazi abbandonati, si tratta di un’operazione grafica che prevede la realizzazione  di alcune grandi pitture murali sulle pareti della struttura: a tema, in particolare, la montagna e i suoi abitatori».

INFORMAZIONI

Info Point Nevegal – piazzale Nevegal, c/o Ufficio Skipass
aperto tutti  giorni dal 1° agosto al 1° settembre 2013
orario: dalle 9.00 alle 17.00
telefono: 0437 907106
mail: info@alpedelnevegal.it
sito web: www.alpedelnevegal.it

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Bivacco Bocco-Zago

Il nuovo Bivacco Bocco-Zago al Marmol, sulle Dolomiti Bellunesi, nel Gruppo della Schiara, è stato inaugurato nel 2013, a cura della Sezione Cai di Dolo. Il bivacco porta il doppio nome di “Bocco-Zago”: l’intitolazione deriva dalla dedica a Sandro Bocco, caporale del 7° Reggimento Alpini, caduto nel 1967 durante un’esercitazione sul Rinaldo, e a Marco Zago, socio della Sezione di Belluno e scomparso nel tragico incidente dell’elicottero del SUEM, precipitato a Rio Gere il 22 agosto 2009.

Dove si trova il Bivacco Bocco-Zago

Il bivacco si trova a 2.266 metri di altitudine. Un eccezionale trasporto con elicottero ha portato in quota la struttura che è stata posizionata nello stesso sito del precedente, a oltre 2000 metri quota sulla spalla est della Schiara, nei pressi della Forcella del Marmol, nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Si trova quasi alla fine dell’omonima ferrata che sale dal Rifugio Settimo Alpini ed è raggiungibile anche dall’opposto versante, partendo dal Rifugio Bianchet in Val Vescovà o dal Rifugio Pian di Fontana, passando per la forcella di Nerville. Vi transita la frequentata Alta Via 1 delle Dolomiti. Ora la nuova struttura, dotata di sei posti letto, è pronta ad accogliere gli escursionisti che vogliono visitare le splendide montagne che fanno da cornice alla città di Belluno.

La storia del Bivacco sulla Forcella del Marmol

Negli anni 1967-68 si inaugurava l’Alta Via delle Dolomiti n. 1, percorso di straordinaria bellezza che, di cima in cima, di rifugio in rifugio collegava il lago di Braies al gruppo della Schiara, quindi a Belluno.
La sezione del CAI di Dolo – Riviera del Brenta proprio in quegli anni desiderò contribuire a rendere più sicuro un tratto dell’Alta Via lungo ed impegnativo, posizionando un bivacco sulla Forcella del Marmol. Un rifugio utile in caso di avverse condizioni meteo ed importante per tutte le altre necessità degli alpinisti ed escursionisti frequentanti a vario titolo il gruppo della Schiara.
Il bivacco venne installato da soci della Sezione e dagli Alpini della Brigata Cadore di Belluno. I pesanti colli furono trasportati a dorso di mulo fino al Rifugio 7° Alpini e poi a spalla e, quindi, con tratti di teleferica, allestita allo scopo, fino a sotto la predetta forcella, ove trovò collocazione il Bivacco “Bocco”. La nuova struttura venne dedicata per l’appunto a Sandro Bocco, caporale del 7° Reggimento Alpini, tragicamente caduto nel 1957 durante un’esercitazione sul Monte Rinaldo (inaugurazione avvenuta il 22.9.1968).
Dopo 42 anni il tempo e le condizioni meteorologiche hanno lesionato parti della struttura e si è dovuto dichiararlo inagibile. Di qui la decisione di ricostruirlo, rinnovandolo.
I Volontari della Stazione del Soccorso Alpino di Belluno hanno provveduto a smantellare e rimuovere il vecchio bivacco e a predisporre il getto per la nuova platea sulla quale è stato posizionato il bivacco. La struttura, realizzata a valle, veniva trasportato in forcella da un possente elicottero Kamov il 27 luglio 2012. Il nuovo bivacco viene co-intitolato a Marco Zago, volontario della Stazione Cnsas di Belluno e tecnico aeronautico della ditta Inaer, deceduto a Rio Gere – Cortina d’Ampezzo il 22 agosto 2009 durante un intervento di elisoccorso.

Fonte: www.caibelluno.it 

Immagine di copertina: il trasporto del nuovo bivacco. Fonte: www.caidolo.it