Hitler e Mussolini a Belluno: l’inutile incontro. L’evento sarà ricordato il 19 luglio a Porta Dojona e a Villa Gaggia con l’apertura straordinaria della villa e del suo parco
La storia del 19 luglio 1943
Il 19 luglio 1943 Adolf Hitler e Benito Mussolini si incontrarono a Villa Gaggia di Belluno (località Socchieva di San Fermo). Gli Alleati anglo americani erano sbarcati in Sicilia da dieci giorni, trovandovi scarsa opposizione; qualche alto ufficiale e diverse personalità politiche cercavano una via per trattare una pace separata con gli Alleati.
Quel giorno un gruppo di Alpini, reduci dalla Russia, aveva progettato un attentato per eliminare i due dittatori, ma un contrordine, che si sostiene provenisse dal Vaticano, lasciò agli Alleati e al Comitato di Liberazione Nazionale il compito di liberare l’Italia due anni dopo, rendendo l’incontro di Belluno inutile all’interno delle vicende della Seconda Guerra Mondiale.
Solo sei giorni dopo l’ordine del giorno Grandi, approvato dal Gran Consiglio, provocherà la caduta del Fascismo.
L’evento del 19 luglio 2013
In occasione del 70° anniversario l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano) e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno, nonché l’adesione del I.S.B.R.E.C. (Istituto Storico Bellunese Resistenza Età Contemporanea), ricordando i Caduti e Dispersi della II^ guerra mondiale e tutte le vittime di tutte le guerre promuove la cultura della pace, della cooperazione e della distensione fra i popoli.
La memoria di quel “inutile incontro” inizierà la mattina del 19 luglio alle ore 10.00 a Belluno presso Porta Dojona, dove Dino Bridda e Luciano Padovani faranno un excursus storico sull’evento, con lettura di testimonianze d’epoca.
Nella attigua sede dell’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, avverrà l’esposizione del volume “Morte al tiranno” di Toni Sirena, nel quale vengono ripercorse le fasi e le ragioni del mancato attentato ai dittatori.
Le iniziative proseguiranno nel pomeriggio con le visite guidate a Villa Gaggia ed al suo celebre Parco accompagnate da Marco Perale. La villa sorse nel XVII secolo ma fu rimaneggiata nel XVIII con la costruzione dell’ala porticata e della cappella, ma è conosciuta anche per il suo bellissimo parco alla francese, con lunghi viali di carpini, grotte artificiali, aiuole fiorite, un teatrino, laghetti e un labirinto di siepi.
Le visite, che si effettueranno in tre turni, alle 15.00, 16.00 e 17.00, richiedono la prenotazione obbligatoria presso la sede dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra in via Rialto 2 a Belluno (apertura martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00, 0437 25287, anfcdgbelluno@alice.it). Una volta raggiunto il numero di visitatori gentilmente concesso dai proprietari, non si accetteranno ulteriori iscrizioni.
Nella medesima giornata, dalle 15.00 alle 18.00, le volontarie dell’Associazione Culturale “Campedel” condurranno visite guidate ai tesori d’arte della chiesa di San Fermo, poco lontana da Villa Gaggia, che ospita opere di Francesco Frigimelica, Matteo Cesa, e alcuni gruppi scultorei di Andrea Brustolon.
Dov’è Villa Gaggia?
Villa Gaggia si trova a Belluno, vicino alla graziosa località di San Fermo. Eccola su Google Maps!
Per informazioni:
Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra
Via Rialto 2, 32100 Belluno – tel. 0437 25287 – mail: anfcdgbelluno@alice.it
FAI – Fondo Ambiente Italiano, Delegazione di Belluno – mail: delegazionefai.belluno@fondoambiente.it