La favola di Natale di Vilma De Bona
La notte di Natale tutti andavano in chiesa con tanta gioia nei cuori e finita la messa si recavano sotto l’albero per prendere i pacchi con i loro nomi, per ognuno c’era un dono!
Dal cielo la luna guardava un po’ triste perché in queste giornate di gioia nessuno pensava di regalare qualcosa pure a lei.Ecco all’uscita dalla chiesa i bambini correvano festosi verso l’albero, ma anche i grandi camminavano frettolosi verso i pacchi e trovato il proprio si avviavano verso casa.
Quando la piazza rimase deserta la luna guardò verso l’abete e vide che c’era ancora un pacchetto.
Si guardò attorno per vedere dove era il proprietario ritardatario del pacco, ma non vide nessuno, aspettò un paio d’ore e poi spinta dalla curiosità mandò un raggio per prendere il pacco.
Lo aprì e dentro trovò un bellissimo paio di scarpe da ginnastica rosa.
La luna non resistette e se le infilò, le andavano a pennello. La luna era felice, felicissima come mai era stata prima d’ora.
Saltellava di qua e di là mostrando le scarpe rosa alle stelle, che quasi quasi erano un po’ invidiose di quelle scarpe.
Arrivò l’alba e il sole cominciò a spuntare da dietro i monti.
Appena la luna lo vide corse a mostrargli le scarpe da ginnastica rosa, il sole la guardò un po’ distrattamente.
– Scusami – disse alla luna – ma lo sai che quando vengo dall’altra parte della terra sono un po’ triste, lì i bambini non hanno neppure da mangiare. –
La luna salutò il sole e andò lei in quella parte del mondo dove i bambini sono tanto poveri.
Lì sotto una palma vide una bimba con i piedi nudi, la luna pensò allora di regalargli le scarpette rosa ed era tanto felice perché a Natale è bello ricevere regali, ma è ancora più bello donarli.