Torna, dal 3 al 12 novembre, la rassegna culturale sui temi della morte e del morire.
La rassegna, giunta alla sua VI edizione, si è affermata nel corso degli anni, allargando il proprio pubblico oltre l’ambito cittadino e attirando l’interesse della stampa nazionale.
Attraverso approfondimenti e riflessioni diversificate per sguardi e linguaggi, l’iniziativa culturale vuole offrire spazi di condivisione e confronto per restituire alla morte la parola perduta: nascosta, taciuta, allontanata dagli spazi del nostro vivere quotidiano, la morte resta per tutti, assieme alla nascita, l’unica esperienza veramente universale e ineludibile. Per una vita ancora più consapevole e speciale.
Nel corso degli anni della rassegna, la morte è stata osservata e avvicinata da angolazioni specifiche, quali i luoghi, il fantastico, il cibo, l’arte.
La VI edizione avrà per tema la memoria. Tutti gli appuntamenti sono presenti nella sezione Eventi del sito.
17 appuntamenti distribuiti nell’arco di 10 giorni che coinvolgeranno, oltre a Sala Bianchi, anche Palazzo Crepadona, Palazzo Fulcis, chiese e chiostri cittadini, spazi privati e – come da tradizione – il Cimitero di Prade, trasformato per l’occasione in teatro d’arte e di memoria.
Il ricordo di chi ci ha lasciato, la memoria come valore collettivo, la memoria come atto di consapevolezza, la morte della memoria in chi ancora è vivo, ma anche i nuovi orizzonti della memoria nell’epoca digitale, i luoghi e oggetti della memoria in una società in rapida mutazione…: questi alcuni fra gli spunti che troveranno approfondimento nella rassegna.
Fra le novità di quest’anno, le finestre dedicate al tema dell’educazione e del sostegno ai bambini nell’affrontare la morte e – sulla scia delle migliaia di esperienze ormai sperimentate in varie parti del mondo – il primo death cafè, per conversare e confrontarsi tranquillamente su un tema divenuto ai giorni nostri un vero e proprio tabù (appuntamento rigorosamente su prenotazione).
Conferenze e dibattiti ma anche letture, visite e concerti rivolti a tutti coloro che, giovani e meno giovani, non si ritengono immortali.
Visitate la sezione Eventi del sito per visualizzare il dettaglio dei singoli appuntamenti.