museo civico belluno - izi.travel
belluno, Cultura, eventi

Quando il museo è smart

Il Museo Civico diventa smart

Quante volte vi è capitato, aggirandovi per le sale di un museo, di soffermarvi davanti ad un’opera per osservarla, cercando qualche indizio che vi aiutasse a comprenderne il più recondito messaggio? Poi stanchi di fantasticare sul perché l’artista abbia scelto quel soggetto e perché abbia deciso di rappresentarlo in quel dato modo, avete deciso di affidarvi alla didascalia per comprenderne il più intimo significato.

Di un’intera mostra, siate sinceri, quante didascalie avete letto? E quante di esse in maniera troppo superficiale?

Ad essere realisti, in un contesto quale è quello contemporaneo, nel quale in pochi ormai si soffermano a leggere con attenzione un testo per più di sei secondi, le lunghe didascalie che accompagnano le opere d’arte risultano ormai superate e noiose. Non vi pare?

L’app che ci guida al museo

Ecco perché il museo civico di Belluno ha scelto izi.TRAVEL, un’applicazione destinata sia ai musei che agli utenti, gratuita e sostenibile, capace di rivoluzionare il mondo delle audioguide.

Izi.TRAVEL infatti permette di realizzare delle audioguide scaricabili su tablet e smartphone, che permettono all’utente di approfondire l’opera che si trova davanti.
L’applicazione inoltre, una volta scaricata, funziona anche off-line.

I musei possono inserire le descrizioni del loro patrimonio storico ed incrementare i contenuti anche attraverso la pubblicazione di ricostruzioni video, che vengono lette dall’applicazione grazie ad un semplice QR code posizionato vicino all’opera.

Gli utenti, dal canto loro, possono recensire i luoghi che hanno visitato e le opere che hanno potuto ammirare per poi condividere la loro esperienza sui social network, dando modo anche a molti loro amici e followers di conoscere tesori artistici poco famosi ma senza dubbio unici e meravigliosi.
Una scelta, quella del Museo Civico di Belluno, fatta soprattutto per richiamare l’attenzione di un pubblico giovane che sembra essere poco attratto dai preziosi tesori artistici che questo piccolo scrigno conserva e che rende disponibili alla fruizione di tutti.