L’Alpe del Nevegal è un altopiano che si trova sul versante settentrionale del Gruppo del Col Visentin, la cresta che divide la pianura padano-veneta dalla Val Belluna, le cui vette più alte sono il Col Visentin (1763 m s.l.m.), il Col Toront (1673 m s.l.m.) e il Col Faverghera (1610 m s.l.m.). Su ognuna di queste sorge un rifugio (rispettivamente il Rifugio V Artiglieria Alpina, il Rifugio Angelo Bristot e il Rifugio Brigata Cadore).
Periodi consigliati
Nei mesi estivi, il Nevegal appare immerso in un folto manto verdeggiante, ricoperto di boschi e ricco di percorsi vita adatti a tutti; si tratta di quasi 100 km di sentieri per il trekking e per la mountain bike che salgono verso le vette che lo compongono. Dal punto più alto, il Col Visentin, volgendo lo sguardo in basso verso il Piave e Belluno, si osservano la cornice della Schiara, il Pelmo, la Croda Rossa, il Sorapiss, e la Croda Marcora. Seguono poi le cime del Bosconero, l’Antelao, le Marmarole. Oltre la Valle del Piave ergono il Duranno, la catena del Col Nudo e del Monte Cavallo.
Il periodo migliore per godersi una piacevole passeggiata in questi sentieri è quello primaverile, in particolare i mesi di maggio e giugno; in questa stagione è infatti possibile osservare diverse specie di piante e fiori, come narcisi, mughetti, genziane, fior di stecco, orchidee, anemoni, astranzia, filipendule, aquilegie, gigli, ginestrelle e, alle quote più elevate, rododendro e stelle alpine (questi ultimi soprattutto in quota). Ma ogni stagione ha il suo fascino: in estate, è piacevole percorrere i tracciati in mountain bike o passeggiare lungo i facili sentieri, adatti a tutti: famiglie con bambini, escursionisti, appassionati di nordic walking. In autunno, i boschi si colorano di tinte incantevoli e le giornate più limpide regalano visioni panoramiche mozzafiato sulle Dolomiti e sulla pianura veneta. In inverno, le piste del comprensorio sciistico offrono divertimento assicurato per gli amanti degli sport invernali e le aree non battute diventano il paradiso degli scialpinisti e si prestano ad avvincenti escursioni con le ciaspe.
La presenza di diversi e numerosi percorsi ha permesso di stilare una lista di sentieri che, intersecandosi tra loro, offrono la possibilità di percorrere (a piedi o in mountain bike) degli itinerari particolarmente suggestivi e adatti a tutta la famiglia. Ecco l’elenco dei sentieri in Nevegal.
Sentiero n.1: La Grava – Costa Legner
- Difficoltà: Facile
- Quota massima: 1763 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 1 ora
- Partenza: Piazzale del Nevegal (1070 m s.l.m.)
- Capolinea: Costa Legner
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2002”
Percorso: Il percorso parte dal piazzale davanti alla Scuola di Sci Nevegal (1070 m s.l.m.). Da qui si prosegue per carrareccia fino al ristoro “La Grava”, in cui è possibile degustare alcuni prodotti tipici locali e da dove si dipartono i sentieri numero 4, 6 e 1. Il nostro sentiero n.1 prosegue per Costa Legner attraverso la strada tagliafuoco; una volta arrivati alla casera Legner si può proseguire:
– a sinistra, per il Col Visentin (1763 m s.l.m.), dove è situato il rifugio “V Artiglieria di Montagna“ con il sentiero n. 9 “De la Costa”
– a destra, rientrando così in piazzale, attraverso il sentiero n. 10 e successivamente n. 11 (Sentiero Beghèr) che attraversa il bosco.
Sentiero n.2: De la Coca
- Difficoltà: Media/adatta a persone allenate
- Quota massima: 1611 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
- Partenza: Piazzale del Nevegal (1070 m s.l.m.)
- Capolinea: Rifugio Brigata Alpini Cadore
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2005”
Percorso: Il percorso parte dal piazzale del Nevegal (1070 m s.l.m.), da dove è possibile seguire il tracciato della pista Coca arrivando così sulla cresta del monte Faverghera (1611 m s.l.m.) e quindi al Rifugio Brigata Alpina Cadore. Da questo punto è poi possibile percorrere il sentiero n.13 “Le Creste” in direzione Col Visentin (1763 m s.l.m.) o, sul fronte opposto, in direzione “La Casera“(1390 m s.l.m.).
Sentiero n.3: Costa dei Pin
- Difficoltà: Facile
- Quota massima: 1200/1400 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: –
- Partenza: Piazzale del Nevegal (1070 m s.l.m.)
- Capolinea: Ritorno al piazzale / Col Vistentin (1763 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2008”
Percorso: Il percorso circolare inizia dal piazzale davanti alla Scuola di Sci Nevegal (1070 m s.l.m.), da cui si prosegue per carrareccia fino al ristoro “La Grava”. Arrivati qui, si continua per ulteriori 100 metri e si gira poi a destra per una strada forestale, arrivando così ad un bivio. A questo punto si prosegue nel bosco e si attraversa un ponticello in legno fino ad arrivare ad un belvedere con tavolo e panca per ristoro. Proseguendo si arriva così ad un ghiaione e poi di nuovo nel bosco in un sali scendi, attraversando in questo modo tre valli: la Busa del Camp, la Fossa Granda e la Fossa Piccola. Arrivati ad un bivio si può salire a sinistra fino a Col Visentin (1763 m s.l.m.), mentre a destra si prosegue per circa 300 metri e si trova un altro incrocio: si gira a sinistra per il Sentiero 1 o si prosegue dritto per i Sentieri 10 e 11, ritornando così alla partenza.
Sentiero n.4: De le Erte
- Difficoltà: Facile
- Quota massima:1618 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: –
- Partenza: Ristoro la Grava
- Capolinea: Rifugio Bristot (1618 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: ultima tratta del “Sentiero 2005”
Percorso: La partenza del percorso è al ristoro “La Grava”, facilmente raggiungibile per carrareccia dal piazzale del Nevegal (1070 m s.l.m.). Da qui, scendendo e girando poi a destra, s’imbocca il sentiero che attraverso il bosco porta alla casera Erte. Girando a sinistra e continuando quindi a salire, si arriva senza incontrare altri sentieri al rifugio Bristot (1618).
Sentiero n.5: Della Forestal
- Difficoltà: Facile
- Quota massima:1400 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 1 ora e 20 minuti
- Partenza: Villa Colmirano
- Capolinea: Malga Toront (1400 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2001”
Percorso: Il percorso parte da Villa Colmirano (dal piazzale Nevegal in direzione Faverghera, m s.l.m. 1250). Da qui si imbocca un sentiero, nella fattispecie facile e molto bello, per la maggior parte immerso nel bosco e adatto anche a famiglie. A 100 metri dalla partenza si trova una sorgente d’acqua, mentre lungo il percorso si incrociano altri sentieri con diversa difficoltà. A ¾ del percorso si trova la Casera Erte (rifatta dai servizi forestali, aperta al pubblico). Proseguendo si arriva alla malga Toront (1400 m s.l.m.), dove si trova l’alpeggio e da cui è possibile imboccare diversi percorsi: salendo lungo il n.7 e procedendo poi lungo il n.13 si arriva a Col Visentin (1763 m s.l.m.), mentre imboccando il n.6 c’è la possibilità di salire fino al rifugio Bristot (1618 m s.l.m.) oppure di scendere fino al piazzale del Nevegal (1070 m s.l.m.).
Sentiero n.6: Del Toront
- Difficoltà: Facile
- Quota massima:1618 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 1 ora e 40 minuti
- Partenza: Piazzale del Nevegal (1070 m s.l.m.)
- Capolinea: Rifugio Bristot (1618 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2006” fino a Mlaga Col Torònt, “Sentiero 2001” fino a Casera Erte per concludere con il “Sentiero 2005”
Percorso: Il percorso parte davanti alla Scuola di Sci Nevegal (1070 m s.l.m.), da cui si prosegue per carrareccia fino al ristoro “La Grava”. Da qui si continua salendo per Malga Toront (1400 m s.l.m.), per poi salire ulteriormente fino al rifugio Bristot (1618 m s.l.m.).
Sentiero n.7: Busa de Camp
- Difficoltà: Facile
- Quota massima:1700 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 minuti
- Partenza: Malga Toront (1400 m s.l.m.)
- Capolinea: Col Visentin (1763 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2006” fino a Busa de Camp per concludere con il “Sentiero 2000”
Percorso: Il percorso parte dal piazzale davanti alla Scuola di Sci Nevegal (1070 m s.l.m.), da cui si prosegue per carrareccia fino al ristoro “La Grava”. A questo punto si continua per Malga Toront (1400 m s.l.m.), arrivando poi a salire a destra attraverso la Busa de Camp e raggiungendo così Col Vistentin (1763 m s.l.m.).
Sentiero n.8: Costa del Sol
- Difficoltà: Facile
- Quota massima: –
- Tempo di percorrenza: –
- Partenza: Costa del Sol
- Capolinea: Costa Legner
Percorso: Il sentiero collega la Costa Legner con la Costa del Sol, e permette quindi di raggiungere agevolmente la Casera Legner dal sentiero “Del Begher”.
Sentiero n.9: De la Costa
- Difficoltà: Facile
- Quota massima:1763 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: –
- Partenza: Fine percorso 1
- Capolinea: Col Visentin (1763 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2007” per oltrepassare Còsta Degnèr e “Sentiero 2000” per arrivare al Col Visentin
Percorso: Arrivati alla fine del percorso n.1 ci si trova di fronte a tre diversi sentieri, tra cui per l’appunto il n.9: girando a sinistra e quindi percorrendolo, si arriva a Col Visentin (1763 m s.l.m.).
Sentiero n.10: Valdart
- Difficoltà: Facile
- Quota massima:1763 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 2 ore e 10 minuti
- Partenza: Valdart (980 m s.l.m.)
- Capolinea: Col Visentin (1763 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2009” fino a Forcella Zopèi per concludere con il “Sentiero 2000”
Percorso: Partenza dalle case Valdart (in direzione Ronce, 920 m s.l.m.), da cui si intraprende la salita percorrendo l’omonimo sentiero n.10; continuando a salire senza effettuare alcuna svolta si finisce per imboccare il tratto di sentiero n.9, che porta direttamente a Col Visentin (1736 m s.l.m.).
Sentiero n.11: Del Begher
- Difficoltà: Facile
- Quota massima: –
- Tempo di percorrenza: –
- Partenza: Piazzale del Nevegal (1070 m s.l.m.)
- Capolinea: Valdart (980 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2008” fino all’incrocio con “Sentiero 2009” che conduce a Valdart
Percorso: Dal piazzale del Nevegal ci si dirige verso la partenza della seggiovia di Col Canil. Oltrepassato l’albergo Olivier si prosegue lungo la strada asfaltata in leggera discesa per imboccare a sinistra il sentiero Beghèr, che porta a monte di una vecchia palestra di roccia. Proseguendo lungo il sentiero n.11 si arriva così a Valdart, da cui è possibile imboccare il sentiero n.10 (che porta a Col Visentin) o, in alternativa, tornare indietro.
Sentiero n.12: Pian Longhi
- Difficoltà: Facile
- Quota massima: 1200 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: 2 ore
- Partenza: Ponte nelle Alpi (Lòsego)
- Capolinea: Pian Longhi (963 m s.l.m.)
Percorso: Partenza da Lòsego (737 m), da cui ci si muove per raggiungere il tronco della strada interpoderale della Calmada, che congiunge la stessa Lòsego e Quantìn con Sossai e il Castionese; a questo punto si sale velocemente nella zona di Col Falalto (881 m) che sovrasta Quantìn per proseguire in quota, per comodo sentiero, fino al Col Panada (924 m). Da qui ci si ricongiunge quindi con il tronco principale della Calmada, che si esaurisce all’inizio di Pian Longhi (963 m s.l.m.).
Sentiero n.13: Le Creste
- Difficoltà: Media
- Quota massima: 1763 m s.l.m.
- Tempo di percorrenza: –
- Partenza: La Casera
- Capolinea: Col Visentin (1763 m s.l.m.)
- Segnaletica sentiero: “Sentiero 2000”
Percorso: Il punto di partenza si trova al bar ristorante “La Casera”. A destra della baita sopra citata, prendere la stradina sterrata in salita. Poche decine di metri più avanti girare a sinistra, avanzare per 30 m ancora e quindi al bivio prendere a destra: qui inizierà un tratto asfaltato in salita che, dopo circa 300 m presenterà un durissimo ma breve strappo (pendenza 30%). Alla fine di quest’ultimo si incontrerà un tratto in cemento anch’esso impegnativo della lunghezza di circa 500 m; girare a sinistra sullo sterrato in salita arrivando così ad un bivio dove bisognerà tenere ancora la sinistra verso casera “Erte”. Si percorrono circa 250 metri fino a raggiungere faticosamente il termine dello ski-lift “Col dei péz” (1270 m s.l.m.). Dopo la curva a destra si passa dietro quest’ultimo verso sinistra, fino alla pista da sci “La Coca”: qui, a destra, si risale a piedi l’erto pendio per 150 metri sulla traccia erbosa fino ad intersecare (dopo circa 1,8 km) più su un altro sentiero che taglia la pista (1328 m s.l.m.). Si prende quindi l’ombreggiata mulattiera sulla sinistra, finalmente in discesa (attenzione ai pedoni, procedere con prudenza!). Si continua per 1,5 km finché, dopo aver attraversato un’altra pista da sci (“La Faverghera”), si ritorna sulla strada asfaltata (dopo 3,5 km) presso un tornante (1277 m s.l.m.). Qui bisogna girare a destra in salita, ed arrivati al bivio prendere ancora la destra per Via Faverghera. Tenere la strada principale fino al bivio con le indicazioni “Orto Botanico-Casera” e seguire queste ultime a destra, in salita, fino a giungere (dopo 6 km) al Bar-Ristorante “La Casera” (1400 m s.l.m.). Seguire qui la rapida e irregolare stradina forestale che inizia dopo la sbarra, arrivando così dopo 10 minuti ad una zona panoramica stupenda. Saranno visibili davanti a voi la conca dell’Alpago, parte del lago di Santa Croce e dell’altopiano del Cansiglio. Proseguendo per 300 metri si arriva ad una biforcazione: tenere la sinistra e continuare poi sulla via principale fino a giungere dapprima il Rifugio “Brigata Alpina Cadore” (in circa 50 minuti) e, quindi, il Rifugio “A. Bristot” (1616 m s.l.m.). Proseguire, quindi, verso sinistra sulla carrareccia panoramica che costeggia l’ampia conca di “Busa de Càmp” e, dopo aver aggirato quest’ultima, si perviene in leggera discesa (dopo circa 10 km) ad una stretta curva a sinistra (1610 m s.l.m.). Volendo proseguire, da questo momento sulla via principale, si giungerà al panoramico Col Visentìn (1763 m s.l.m.).
Mappa Sentieri del Nevegal(fonte Comune di Belluno)