Gioco del Campanon
Quanti di voi conoscono il gioco del Campanon? Uno dei tanti doghi de na olta che si poteva fare praticamente ovunque all’aria aperta e che spesso durava delle ore.
Molti di voi forse ricordano come le strade, le piazze e cortili della nostra infanzia fossero spesso decorati con dei quadrati tracciati col gesso o con un pezzo di mattone, all’interno dei quali spuntava un numero.
Quello che forse non sapete è che il gioco del Campanon non solo è tra i più diffusi a livello mondiale, ma è anche tra i più antichi. Non ci credete?
Pensate che uno dei disegni più antichi della campana è tracciato sulla pavimentazione del Foro Romano a Roma. Come mai? Beh, è noto che durante il periodo imperiale le legioni romane costruirono grandi strade selciate per collegare i paesi del Nord Europa con quelli mediterranei dell’Asia Minore. E ad una mente fantasiosa non sfuggirà che le superfici lisce di queste immense strade rappresentano il posto ideale per il gioco della campana! Si dice infatti che furono proprio i soldati romani a far conoscere il gioco ai bambini dei paesi conquistati.
Il gioco del Campanon è famoso in moltissimi paesi, ad esempio in Tunisia, in India, in Cina, in Russia, in Inghilterra, per dirne alcuni, e viene praticato con numerose varianti non solo da una nazione all’altra, ma anche all’interno della stessa città. Pensate che a San Francisco sono stati registrati ben 19 modi differenti di giocare a questo gioco.
Sarà per la sua semplicità, o perché accomuna proprio tutti, ma il gioco Campanon è davvero il re di tutti i giochi!