I giardini scuole gabelli di belluno sono intitolati a pierina boranga
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Giardini delle Scuole Gabelli

Vi segnaliamo un’importante appuntamento che si terrà a Belluno sabato 22 giugno. Alle ore 11,30 è in programma la cerimonia di intitolazione dei giardini della vecchia scuola Gabelli alla storica direttrice-educatrice Pierina Boranga che fortemente li volle a corona della scuola. L’accesso ai giardini si trova lungo via Segato, nei pressi della stazione ferroviaria di Belluno. Si tratta di uno dei punti di interesse segnalati dagli itinerari alla scoperta del centro storico della città: le Scuole Aristide Gabelli si incontrano infatti percorrendo il percorso giallo, dedicato all’architettura del Novecento.

A distanza di quattro anni dall’interruzione delle attività scolastiche nel plesso di via Segato per il crollo di una parte dell’edificio, questo omaggio alla indimenticata figura di Pierina Boranga che tanto rappresenta per la scuola bellunese, è un altro piccolo passo per mantenere viva l’attenzione sul recupero del plesso.

Si è ritenuto di dare ai giardini un’identità propria rispetto all’edificio scolastico in quanto il mese scorso, dopo accurati lavori di sistemazione, essi sono stati aperti alla cittadinanza.

La cerimonia di intitolazione sarà animata dai canti e dalle letture degli alunni delle Scuole Gabelli e Borgo Piave; il tutto preceduto, alle ore 10, da un laboratorio ludico-didattico aperto a tutti i bambini a cura dell’Associazione “Spazi in frutto” in collaborazione con l’Associazione cittadini per il recupero della Scuola Aristide Gabelli.

Interverranno:

  • Jacopo Massaro – Sindaco del Comune di Belluno
  • Valentina Tomasi – Assessore all’Istruzione
  • Fulvio De Bon – Dirigente scolastico 1° Circolo
  • Marco Rossato – Presidente dell’Associazione cittadini per il recupero della Scuola Gabelli

Fonte: Comune di Belluno

Chiesa di Santo Stefano a Belluno
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Restauro a S. Stefano

Venerdì 21 giugno alle ore 17.30 verranno presentati i lavori di restauro sull’altare Cesa della Chiesa di Santo Stefano a Belluno. La Chiesa è uno dei punti di interesse segnalati dal Percorso Rosso (“Dolomiti”), uno dei cinque itinerari pensati per esplorare il centro storico di Belluno a piedi.

I lavori sono stati sponsorizzati dall’Inner Wheel club di Belluno e hanno riguardato la ricomposizione della parte inferiore dell’importante opera. Per il club bellunese, che da sempre si prodiga anche nella salvaguardia del patrimonio locale, questa avventura Cesa è iniziata l’anno trascorso quando è stato rivisto l’assetto della parte centrale dell’altare ed è stato ricomposto il volto della Madonna, deturpato alla metà del secolo scorso con la perdita del naso. Sempre nell’anno scorso l’altare e gli affreschi della Cappella Cesa sono stati oggetto di grande attenzione e a loro sono stati dedicati diversi studi e saggi nel volume su Belluno del progetto editoriale “Tesori d’arte delle chiese bellunesi”, curato dalla Provincia di Belluno.

L’altare della Cappella Cesa rimane un affascinante mistero nella storia dell’arte locale assieme alla sua altissima qualità e alla sua unicità, opera unica nel suo genere presente ancora in territorio veneto. Datato al 1500 ca., viene attribuito a Matteo Cesa, pittore bellunese (1440-1510): sull’altare compare anche lo stemma della famiglia Cesa.

Il restauro è stato diretto dalla dottoressa Marta Mazza della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Ve Bl Pd e Tv, il restauro è stato realizzato dalla restauratrice Milena Dean ed è durato qualche mese.

L’altare Cesa restaurato
altare cesa chiesa di santo stefano belluno

Fonte: Comune di Belluno

Foto aerea Belluno - Foto Zanfron
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Visita guidata gratis

Il 21 febbraio ricorre la 24° Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita dalla World Federation of Tourist Guide Associations e promossa in Italia dalla Associazione Nazionale Guide Turistiche. Per l’occasione, sono previste visite guidate gratuite in tutta Italia nelle giornate dal 16 al 24 febbraio.

L’iniziativa ha l’obiettivo principale di valorizzare la professionalità delle guide turistiche e di incentivare la visita ai siti di interesse nelle varie località.

L’ Associazione bellunese di Guide ed Accompagnatori “Dolomiti e Vai!” partecipa all’iniziativa proponendo la visita guidata gratuita al centro storico di Belluno nella giornata di sabato 23 febbraio, dalle ore 15.30 alle 17.00.

Solo un’avvertenza: è necessario prenotarsi telefonando al numero 345.1210365!

Per saperne di più:

Foto di copertina Zanfron

Nuove mappe Scoprire Belluno
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Scoprire Belluno

Il progetto “Scoprire Belluno” si arricchisce di un nuovo tassello: sono infatti disponibili le nuove mappe del centro storico di Belluno, parte integrante del progetto turistico che punta a valorizzare il cuore della città, guidando il visitatore alla scoperta di cinque diversi percorsi tematici.

Le mappe, realizzate in 50.000 copie, riprendono il medesimo contenuto delle prime piantine “Scoprire Belluno” (arrivate in 12.500 copie, in distribuzione da qualche settimana), riadattandolo ad un formato più ridotto e pratico per la consultazione. La cartina reca infatti la pianta del centro storico con l’indicazione dei percorsi turistici e alcune informazioni sulla città e sui monumenti, in italiano e in inglese. Si tratta di blocchi a strappo, in formato a A3, che il Comune di Belluno ha realizzato e ora mette gratuitamente a disposizione degli operatori turistici (bar, ristoranti, alberghi, bed & breakfast) che possono passare a ritirarle in Comune. La fornitura è anche a vantaggio dello IAT di Piazza Duomo che da qualche giorno le sta distribuendo direttamente ai turisti che si recano allo sportello informativo nell’atrio delle scale mobili.

Le mappe sono in distribuzione presso lo Sportello del Cittadino in piazza Duomo 2, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00; da martedì a venerdì anche al pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00; sabato mattina dalle 9.00 alle 12.00.
È gradita una mail all’indirizzo adorable.belluno@gmail.com, indicando il quantitativo di mappe desiderato, per poter organizzare al meglio la distribuzione del materiale.

Museo Civico di Belluno
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Museo Civico

Archiviata l’iniziativa “Belluno in Bicicletta”, allestita in occasione del passaggio del Giro d’Italia in città lo scorso maggio, il Museo Civico di Belluno si ripresenta ora con un rinnovato allestimento, che mette in risalto altri gioielli mai esposti appartenenti alla tradizione popolare bellunese della collezione Prosdocimi–Bozzoli, in abbinamento ad alcune significative tele di Ippolito Caffi (1809-1866) e Alessandro Seffer (1832-1905) e a ritratti ottocenteschi di eminenti bellunesi donati da Giuseppe Maggioni, discendente dell’antica e nobile famiglia Piloni.

Ricordiamo che è sempre valida la promozione “Compleanno al Museo”, con cui il Museo Civico offre un ingresso gratuito ai visitatori nel giorno del loro compleanno.

Museo Civico di Belluno – piazza Duomo, 16 – tel. 0437.944836
Info e orari: http://museo.comune.belluno.it

Scoprire Belluno: itinerari in centro storico
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Scoprire Belluno

In questi giorni il Comune di Belluno ha ultimato il progetto di segnaletica turistica che prevede una serie di percorsi tematici per valorizzare il proprio centro storico. Si tratta di cinque passeggiate tematiche che consentono ai visitatori di gustare le bellezze della Città in modo mirato, allargando le visite dall’immediato cuore della città al vicinissimo fiume Piave o all’area cittadina caratterizzata dall’architettura di inizio ‘900 e in generale offrendo validissime alternative agli itinerari più scontati. Si tratta di un progetto ideato non solo con l’intento di far scoprire la nostra città ai turisti, ma anche di farla riscoprire ai cittadini bellunesi, che hanno dimostrato anche tramite la pagina facebook del Comune di amare molto Belluno e hanno ora l’occasione per compiere cinque diverse visite “guidate” tra le vie del centro.

Per supportare adeguatamente i percorsi è stato pensato un sistema di segnaletica turistica orizzontale, con dei segnali colorati a terra, distribuiti lungo gli itinerari proposti. I quadrati, corredati da frecce per riuscire a ripercorrere il percorso anche a ritroso, indicano la direzione da seguire e i monumenti da vedere, numerati secondo la lista presente nelle piantine.

Infatti, sono già pronte 12.500 piantine cartacee che illustrano i percorsi, e sono in fase di stampa 50.000 mappe in un formato più compatto ed agevole, da distribuire ai turisti tramite lo IAT e gli operatori interessati. Inoltre, è stato realizzato un pannello principale riassuntivo, collocato all’interno della scala mobile di Lambioi, che dal parcheggio sul fiume Piave porta nel cuore di Belluno direttamente in piazza Duomo, principale ingresso alla città. Il tutto è stato tradotto anche in inglese.

I cinque percorsi – in sintesi

  • percorso viola, “Zattieri”: parte da piazza dei Martiri e arriva a Porta Rugo, costeggiando i resti delle mura storiche lungo via Sottocastello, per poi incontrare Ponte della Vittoria, Ponte Vecchio ed esplorare Borgo Piave;
  • percorso giallo, “900”: parte dal Palasport e arriva fino in via Garibaldi, compiendo un viaggio nella Belluno della prima metà del secolo, attraverso significativi esempi di architettura per lo più ad opera di Riccardo Alfarè ma non solo;
  • percorso blu, “Dino Buzzati”: parte dalla stazione ferroviaria e arriva in piazza Duomo, con una sosta sulla terrazza panoramica di piazza Castello, da cui si può ammirare in lontananza la chiesetta di S. Pellegrino annessa a villa Buzzati;
  • percorso rosso, “Dolomiti”: parte da piazza Piloni dal centro visitatori del parco Nazionale della Dolomiti Bellunesi, e arriva in Piazza Duomo, snodandosi nel cuore più caratteristico della città, tra piazza Santo Stefano, piazza Mercato e la torre civica.
  • percorso verde, “Sebastiano Ricci”: parte dal parcheggio di Lambioi e arriva a Porta Rugo, passando davanti al Museo Civico e lungo via Mezzaterra.

Una descrizione più approfondita del progetto e dei cinque itinerari è disponibile nella pagina dedicata.

crostata di mirtilli e ricotta
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Chilometro zero

Il profumo dei mirtilli e la freschezza della ricotta si amalgamano alla perfezione in questa ricetta semplicissima che esalta la frutta di stagione. I due ingredienti base, eccellenze tipiche della produzione delle piccole aziende bellunesi, possono essere acquistati nel mercatino agro-alimentare biologico che apre i battenti ogni sabato mattina nel cortile del Centro Culturale Piero Rossi, in piazza Piloni a Belluno. Il mercatino a chilometri zero è anche il punto del partenza del percorso rosso, uno dei cinque itinerari che esplorano il centro storico della città.

Ingredienti
125 gr. di mirtilli, 250 gr. di ricotta, 75 gr. di burro fresco, 75 gr. di zucchero, 150 gr. di farina, 2 uova,  2 cucchiai di latte, scorza grattuggiata di un limone, 2 cucchiai di zucchero a velo.

Procedimento
Amalgamare la pasta frolla impastando velocemente le uova con lo zucchero, il burro, la farina e la scorza di limone. Stendere la frolla montata su una tortiera rotonda, imburrata e infarinata – diametro consigliato di 24 cm – e infornare a 175° per 30 minuti. Verificare la cottura, estrarre la tortiera dal forno e lasciar raffreddare la base.

Nel frattempo, con una frusta, montare la ricotta fresca con lo zucchero a velo e una manciata di mirtilli.

Una volta raffreddata la base, coprirla con la crema di ricotta e guarnire con i mirtilli freschi.