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Fiera di San Martino a Belluno: cibo, arte e shopping

L’11 novembre, si sa, è la festa di San Martino, Santo Patrono di Belluno. Proprio in occasione di questa ricorrenza si tiene ogni anno la fiera di San Martino, un evento tanto amato da tutti i bellunesi e che ogni anno attira tanti turisti. Una giornata di festa e divertimento, ricca di eventi pensati per grandi e piccini. 

 

San Martin, non solo castegne e vin

Le castagne e il vin brulè sono una delle accoppiate vincenti della fiera di San Martino, si trovano in ogni angolo della città e hanno un profumino delizioso che riempie le strade, da far invidia ai grandi chef.

Per chi invece vuole assaggiare qualcosa di diverso, o di più sostanzioso, in piazza Piloni c’è lo Street Food Village. Un vero e proprio villaggio del cibo da strada, dove si potranno trovare le specialità culinarie italiane ed internazionali.
Lo sapete che lo Street Food Village è in tour? E durante il fine settimana, proprio a Belluno, si terrà la finale di questo gustoso girovagare tra le piazze della penisola.

Lo shopping di San Martino

Amanti dello shopping siete pronti per curiosare tra le bancarelle della fiera di San Martino?
Le vie della città, come ogni anno, si riempiranno di tantissimi articoli e di curiosità di ogni genere.

A proposito di curiosità, in piazza mercato c’è Cose di Vecchie Case, il mercatino di antiquariato e vintage, dedicato a chi non si è mai sentito davvero un uomo, o una donna, del XXI secolo.

San Martino musica ed arte.

Vi siete persi l’Ex Tempore di scultura? Non preoccupatevi, c’è tempo fino al 13 novembre per visitare l’esposizione di tutte le statue che hanno partecipato alla rassegna.
Presso Palazzo Crepadona, dal lunedì al sabato dalle ore 10.00-12.30 e 15.00-18.00, mentre venerdì 11 e domenica 13 ad orario continuato.

Sempre presso il Palazzo Crepadona, ma fino al 4 dicembre, si tiene la mostra “An de la fan, Belluno invasa”. Tutte le informazioni le trovate sul sito del comune.

L’appuntamento per il concerto dedicato al santo patrono della nostra città invece è alle 10:45, in piazza Duomo, con il Complesso Bandistico Città di Belluno.

Volete conoscere il programma completo delle manifestazioni organizzate a Belluno in questo fine settimana? Leggete “La fiera di San Martino e gli altri eventi del fine settimana“.
Buon divertimento a tutti. 

Il servizio navetta

Per domenica è confermato il consueto servizio gratuito con cinque linee di navette, che condurranno al centro città dai parcheggi scambiatori situati nella prima periferia.

Gli autobus previsti circoleranno dalle 9.30 alle 19.30. La linea 2 viene confermata con capolinea allungato a Giazzoi anziché Bolzano Bellunese, con frequenza ogni 50 minuti. Le linee nord-est (da Baldenich/Cavarzano alla stazione) e sud-ovest (da via Col da Ren a piazzale Marconi) passeranno ogni 10 minuti. Le altre linee: la 1 (da Castion a piazzale Marconi) ogni 30 minuti; la 2 (da Giazzoi/Tisoi al piazzale della stazione) ogni 50 minuti, con prima partenza da Giazzoi alle 9.55 e da p.le Vittime delle Foibe alle 9.40; linea 3 (da Col di Piana al piazzale della stazione), ogni 50 minuti, con prima partenza da Col di Piana alle 9.30 e da p.le Vittime delle Foibe alle 9.20. Centro chiuso alle auto. Per consentire lo svolgimento delle manifestazioni è istituito il divieto di sosta e di circolazione in piazza Piloni dalle 14.30 di sabato alle 24 di domenica, a eccezione dei residenti e dei mezzi di soccorso. Domenica non si potrà transitare nell’area dove si svolge la fiera e che è circoscritta dalle seguenti intersezioni: a est, via Simon da Cusighe/via Gabelli; a nord-est, via Segato/piazzale C. Battisti, con direzione via Caffi-est dalla laterale del monumento Caduti per Servizio; a nord, piazzale Vittime delle Foibe/via Dante; a ovest, piazzale Marconi/via Caffi-ovest/via Cavour/via Garibaldi; a sud, piazza Duomo/via San Lucano/via S. Andrea.

 

Foto di Manuele Sangalli

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La fiera di San Martino e gli altri eventi del fine settimana

Il weekend che si sta avvicinando è uno dei più attesi dell’anno; in occasione della festa del Santo Patrono di Belluno, venerdì 11 novembre 2016, gli eventi che animeranno la nostra Adorable Città saranno davvero molti, a partire dalla famosa fiera di San Martino, fino allo Street Food e alla movimentatissima Notte di San Martino. Non crederete mica che sia finita qui? Ecco il programma completo!

 

Venerdì 11 novembre, il giorno di San Martino

Nel giorno del Santo Patrono di Belluno, si terrà la solenne celebrazione presso la Basilica Cattedrale alle ore 10.00 della mattina. Alle ore 11.30, invece, ci sarà la consegna del Premio San Martino a Clio Zammatteo presso il Teatro Comunale.

A partire dalle ore 19.00 il centro di Belluno si scatenerà con la terza edizione de La Notte di San Martino organizzata da Bellunolanotte, in collaborazione con i bar e locali del centro storico.

Ma in cosa consiste questa notte bianca? Musica live, dj set ed enogastronomia è il ricco menù che sarà offerto dai locali del salotto bellunese, con l’obiettivo di riportare la gente (bellunesi e non) a vivere il luogo più bello e caratteristico della nostra città.

Dalle ore 19.00 si comincerà con un aperitivo itinerante, in cui  ogni locale proporrà un intrattenimento diverso, si proseguirà fino a tarda serata a passeggio tra le caratteristiche vie del centro storico di Belluno, degustando qualche cicchetto insieme a un buon bicchiere di vino  il tutto accompagnato dalla buona musica! Ecco il programma completo, con i locali coinvolti e la musica dal vivo. 

 

Sabato 12 novembre

Da sabato 12 a domenica 13 novembre, nellambito della Fiera di San Martino di Belluno, tornerà lo Street Food! Lo Street Food Village sarà posizionato in Piazza Piloni e quest’anno consisterà in una vera e propria finale di un tour, dove undici fuoriclasse del cibo di strada dimostreranno il loro valore. Saranno presenti decine di specialità da tutta Italia e dal mondo per far degustare alle migliaia di persone previste i cibi di strada più tradizionali e genuini. in Piazza Piloni sarà possibile assaggiare anche i prodotti delle eccellenze del Parco delle Dolomiti bellunesi e dell’Unione Montana; gli stand streetfood, quelli con la tendina, saranno aperti sabato dalle 17 alle 24 e domenica dalle 8 alle 22.

Nella giornata di sabato, alle ore 18.00, vi invitiamo all’anteprima di Spade delle Dolomiti, il primo evento interamente dedicato alla riscoperta delle spade prodotte nel distretto bellunese del ferro. L’evento si svolgerà tra Piazza Duomo e Palazzo dei Rettori, all’interno dei festeggiamenti per il patrono Martino, non a caso scelto dato che è il santo con la spada. Una sorpresa scintillante e fragorosa, accompagnata dalle voci del sestetto vocale femminile Esafonia, animerà la piazza concludendosi nel magnifico salone del palazzo che oggi ospita la Prefettura. Un’anteprima da non perdere per riscoprire un passato glorioso e da valorizzare. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare la pagina Facebook. 

Vi segnaliamo anche due eventi che avranno luogo entrambi alle 21.00 di sabato 12 novembre:

Presso la Basilica Cattedrale, il Messiah di G.F. Handel con l’Orchestra Dolomiti Symphonia e la Polifonica B. Marcello.

Presso il Teatro San Gaetano di Castion, sempre alle 21.00, “Donne come te… o quasi“, con l’Associazione Culturale Teatro à la coque:  un recital divertente e brillante che porta in scena diversi modi di essere donna quali la suora assatanata, la moglie indolente, la logorroica e l’apprensiva, la prostituta di classe, la tenera mamma. Evento a cura della Pro Loco Pieve Castionese , all’interno della Rassegna teatrale Cinque vie.

Domenica 13 novembre

La Fiera Mercato di San Martino, o Sagra di San Martino, coincide storicamente con la fine dell’annata agraria: testimonianze storiche la datano fin dal Trecento, seppure con carattere più specificamente di commercio di bestiame.

Per tutto il giorno, il centro storico ospiterà le bancarelle che offriranno una vasta gamma di articoli e tante curiosità. In Piazza Mercato sarà presente il mercatino dell’antiquariato, “Cose di Vecchie Case”, manifestazioni enogastronomiche e le tradizionali castagnate a fare da cornice.  Oltre cento operatori propongono prodotti agroalimentari, biologici, artigianali e tradizionali, animali, fiori e piante di ogni tipo. Per i bambini ci sono giocattoli, pupazzi, palloncini e gonfiabili. Non mancano i punti di ristoro con somministrazione di cibi e vivande.

Vi invitiamo a non perdervi il concerto in onore di San Martino del Complesso Bandistico Città di Belluno, alle ore 10.45 in Piazza Duomo. E vi ricordiamo anche che per tutta la giornata sarà presente lo Street Food in Piazza Piloni!

Vi ricordiamo infine che dal 7 al 13 novembre sarà possibile visitare, presso Palazzo Crepadona, l’esposizione di tutte le statue che hanno partecipato all’Ex tempore di Scultura con i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00-12.30 e 15.00-18.00, mentre venerdì 11 e domenica 13 ad orario continuato.

Dall’8 novembre al 4 dicembre, sempre presso Palazzo Crepadona, si terrà anche la mostra “An de la Fan, Belluno invasa“.

 

Molte di queste iniziative fanno parte di “Benvenuto San Martino”, il cartellone di eventi in programma a Belluno nel mese di novembre, nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono della città. Scopri il programma completo!

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Weekend lungo: tutti gli eventi a Belluno.

Quello che sta per iniziare è un weekend lungo, grazie al ponte del primo novembre.
Avete già scelto gli eventi ai quali partecipare? Ecco per voi tutte le occasioni di incontro e divertimento nel comune di Belluno.

Giovedì 27 ottobre

La salute, una scelta consapevole

Continua il ciclo di incontri “La salute, una scelta consapevole” pensati per sensibilizzare i cittadini su temi di salute importanti non solo per il singolo, ma per la comunità intera.
Consultate il calendario dettagliato per conoscere i temi trattati.

Incontro con l’autore

“Padania, vita e morte nel nord Italia” è il libro di Massimiliano Santarossa che dipinge l’Italia settentrionale, durante questi ultimi quindici anni di storia, segnati dalla profonda crisi economica e sociale.
Presso la Libreria Mondadori, dalle 18:00 alle 19:30.
Presenta Mirta Amanda Barbonetti.
L’evento è stato organizzato da ISBREC – Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
Consulta la locandina dell’evento.

Conversazioni in Taverna

“La vita quotidiana ai tempi della Serenissima”, è il titolo della conferenza che si tiene giovedì dalle 18:30 presso il ristorante La Taverna. Durante la serata il giornalista e storico Sante Rossetto parlerà della vita quotidiana nel Seicento.

Il ciclo di incontri è curato da LiberalBelluno
Conduce la serata il giornalista Roberto De Nart.

Venerdì 28 ottobre

Tesori segreti della Cattedrale

Ultimo appuntamento per il bellissimo ciclo di visite guidate, curate da Marta Azzalini e Annalisa Crose dal titolo “Tesori e segreti della Cattedrale” che ha portato i bellunesi alla scoperta del Duomo di Belluno.
Il ritrovo è alle ore 10.00 in Piazza Duomo.
Le iscrizioni si raccolgono esclusivamente presso la sede della Biblioteca civica a Belluno, Palazzo Crepadona, via Ripa 3.
Solo info: biblioteca@comune.belluno.it o tel. 0437948093

Veneto, spettacoli di Mistero

Questo è il Festival che le Pro Loco del Veneto dedicano ai luoghi leggendari e misteriosi del Veneto.
A Belluno va in scena “A cena con la Redosega“, uno spettacolo di animazione e musica, per famiglie e bambini, curato da Cristina Gianni, attrice narrativa e Gigi Budel, voce e banjolele.
Ingresso libero.

Hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo: Regione del Veneto, Comitato Provinciale UNPLI Belluno, Pro Loco Monti del Sole con il patrocinio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.

Per tutti i dettagli visitate il sito Spettacoli di Mistero.

Teatro a Castion

Continua la stagione teatrale castionese con La Compagnia teatrale “Gesti per niente” che presenta al Teatro San Gaetano di Castion, il secondo dei 4 appuntamenti teatrali dal titolo: Sconcertate.
Protagonisti sono Venezia, Agnese e un concerto senza strumenti … lo spettacolo trasporterà il pubblico tra immaginazione e scene comiche, con musica e danza vivrà l’allegria e la poesia dell’Estate di Vivaldi.

Per ulteriori informazioni date un’occhiata alla pagina Facebook della Proloco Castionese 

Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 ottobre

PASTIN in piazza… di corsa

Da venerdì 28 a domenica 30 ottobre, in Piazza dei Martiri a Belluno, AICS Comitato Provinciale di Belluno, NG TIMING e Gruppo Alpini di Salce, col patrocinio e la coorganizzazione del Comune di Belluno, con il supporto del Consorzio Operatori del centro città e della Pro Loco Pieve Castionese organizzano un evento davvero unico nel suo genere: “Il PASTIN, in piazza… …di corsa” a Belluno, nella centralissima Piazza dei Martiri!

Nel corso della manifestazione dedicata al Pastin, si disputerà la prima “BELLUNO URBAN MARATHONdomenica 30 Ottobre: una corsa di 6 giri su circuito di 7,033 km nel Centro storico di Belluno!
A seguire, sullo stesso circuito, in contemporanea si svolgeranno delle altre corse più brevi e meno impegnative. Per info e iscrizioni: www.ngtiming.com

iscrizioni.ngtiming@gmail.com – cell. 339 6231678

Leggete il programma completo della festa del Pastin.

 

Lunedì 01 novembre

Ex Tempore

Torna tra le vie e piazze del centro storico cittadino la XXI edizione della Ex Tempore di scultura su legno.
Da lunedì 1 novembre seguiremo il lavoro dei ventidue artisti partecipanti e giorno per giorno vedremo le loro opere prendere forma nella suggestiva cornice della nostra città.
L’inaugurazione dell’evento si terrà lo stesso giorno alle ore 11.30 presso l’Hotel Astor di Piazza dei Martiri.

Mercoledì 03 novembre

Passi e Trapassi

La rassegna culturale sui temi della morte e del morire e a cura del Comune di Belluno, quest’anno interroga l’arte, prendendo il significativo titolo di “l’artista e la morte”.
Artisti, studiosi, medici, saranno chiamati a dar voce a queste domande, per favorire momenti di riflessione e di condivisione su uno dei temi più ineludibili ma taciuti del nostro tempo.
Scoprite tutti gli appuntamenti della rassegna.

Buon fine settimana amici e grazie a @cinemanu per la bellissima fotografia.

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Correte tutti alla festa del Pastin

Ecco il primo evento tutto dedicato ad una specialità unica del nostro territorio: l’irresistibile Pastin! Siamo sicuri che non esista al mondo persona che non rimanga affascinata dal sapore e dall’odore del pastin. Ma se voi non avete la stessa certezza, potete far girare la voce ed invitare tutti al primo evento dedicato al pastin per togliervi ogni dubbio: dal 28 al 30 ottobre, in Piazza dei Martiri a Belluno, pastin per tutti, sport, divertimento e molto altro!

 

Non prendetevi impegni per questo fine settimana: dal 28 al 30 ottobre, in Piazza dei Martiri a Belluno, AICS Comitato Provinciale di Belluno, NG TIMING e Gruppo Alpini di Salce, col patrocinio e la coorganizzazione del Comune di Belluno, con il supporto del Consorzio Operatori del centro città e della Pro Loco Pieve Castionese organizzano un evento davvero unico nel suo genere: “Il PASTIN, in piazza… …di corsa” a Belluno, nella centralissima Piazza dei Martiri! Non perdetevi la nostra Adorable Belluno inebriata dai profumi delle specialità tipiche bellunesi, dal 28 al 30 ottobre!

Che cos’è il pastin?

“Il Pastin é il risultato di una lavorazione artigianale, legata alla tradizione e alla passione per le cose buone. Un vanto tutto bellunese, la cui ricetta originale prevede l’uso, in percentuali diverse, di carne di maiale e carne di manzo, aromatizzate con un insieme di spezie segrete che lo rendono particolarmente saporito. Un prodotto locale realizzato con carni rigorosamente selezionate provenienti esclusivamente da allevamenti della provincia di Belluno.”

Ma perché “Il Pastin, in piazza…di corsa”?

Nel corso della manifestazione dedicata al pastin, si disputerà la prima “BELLUNO URBAN MARATHONdomenica 30 Ottobre alle ore 9:00! In che cosa consiste? Si tratta di una corsa di 6 giri su circuito di 7,033 km nientepopodimeno che nel Centro storico di Belluno!

A seguire, sullo stesso circuito, in contemporanea si svolgeranno delle altre corse più brevi e meno impegnative:
la “URBAN HALF MARATHON“, alle ore 9.00 che prevede 3 giri per un totale di 21,09 km, la “SPORTS RUN“, alle ore 10.00 in cui si corrono due giri del centro storico per un totale di 14,066 km e, infine, la “FAMILY RUN“, sempre alle ore 10.00, adatta anche alle famiglie con bambini perché prevede un solo giro del circuito per un totale di soli
7 km.

Si richiede certificato medico agonistico per le URBAN e la SPORTS RUN.

Per info e iscrizioni: www.ngtiming.com
iscrizioni.ngtiming@gmail.com – cell. 339 6231678

 

Ecco a voi il programma completo dei tre giorni dedicati allo sport e al pastin

Da venerdì 28 ottobre alle ore 18.00 fino a domenica 30 ottobre alle ore 15.00 in Piazza dei Martiri,  a Belluno.

Venerdì 28 ottobre

I festeggiamenti cominciano alle ore 18.00 e si protrarranno per tutta la serata.
Alle ore 20.00 è prevista la partenza della corsa “Su… PER SCALE” (650 gradini): si tratta di una manifestazione podistica sulle scalinate di Belluno.

Sabato 29 ottobre

Sabato i festeggiamenti cominceranno la mattina partire dalle ore 9.00 e continueranno fino a tarda sera. Pastin, polenta fumante di cagliera (a cura del Gruppo Alpini di Salce), vino, dolci tipici bellunesi e molto molto altro, per una giornata tutta da gustare!

Domenica 30 ottobre

Anche domenica i festeggiamenti cominceranno alle ore 9.00 e termineranno, però, alle 3 del pomeriggio.

E proprio domenica sarà la giornata in cui si correranno le gare podistiche sopraelencate. Rivediamole velocemente insieme:

Programma Sportivo su circuito in Centro storico

ore 9.00 “URBAN MARATHON” (6 giri – Km 42,195) ore 9.00 “URBAN HALF MARATHON” (3 giri – Km 21,097) ore 10.00 “SPORTS RUN” (2 giri – Km 14, 066)
ore 10.00 “FAMILY RUN” (1 giro – Km 7,33)

 

Partecipano le Macellerie:

“Boito” di Ponte nelle Alpi – “Cavarzano” di Belluno – “Gaz” di Sedico “Perera” di Belluno – “Segat” di Belluno

Non ci sono scuse: il pastin, si sa, non è certo il cibo più dietetico del nostro territorio…ma dopo una bella corsetta nel centro storico della città, sarà sicuramente più che meritato! Vi aspettiamo numerosi!

 

Per info e iscrizioni: www.ngtiming.com
iscrizioni.ngtiming@gmail.com – cell. 339 6231678

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Il Ponte della Vittoria

Quante volta avete attraversato il Ponte della Vittoria? Sapete quanti anni ha? E chi l’ha progettato?
Ve lo raccontiamo in questo articolo.

Dovete sapere che il progetto per il Ponte della Vittoria venne firmato dall’Ing. Eugenio Miozzi, famoso progettista di ponti a Venezia, che visse tra il 1889 e il 1979.
Il Miozzi decise che il Ponte della Vittoria doveva avvalersi di un’unica campata, poiché egli sapeva bene che le grosse piene del Piave, spesso gonfie di legname, erano in grado di scalfire qualsiasi tipo di pilone, anche se conficcato profondamente nel letto del fiume.

Ma non fu solo il fattore tecnico a spingere il nostro progettista in un’opera così ardita. Nel suo progetto infatti il ponte doveva essere vistoso ed elegante, caratteristiche che l’arcata unica riuscì a soddisfare in pieno.

Il materiale scelto per realizzare il Ponte della Vittoria è il cemento armato, solido e resistente, ma ancora una volta l’Ing. Miozzi diede ampio spazio alla cura estetica della sua opera: “è da porre in evidenza che un fattore essenziale della riuscita della decorazione consiste nella cura con cui vennero apparecchiate le superfici viste. Tutte indistintamente granigliate e battute a martellina, anche l’estradosso della volta, e così si è evitato quel brutto ed indecoroso aspetto che risulta dalla visione delle diverse riprese del calcestruzzo”. (E .Miozzi)

Ponte della Vittoria, le date

La prima pietra del Ponte della Vittoria venne posata l’11 giugno del 1923 e le opere di ancoraggio si realizzarono nel novembre del 1925.
Tra il gennaio e l’aprile del 1926 venne montata la centina, in parte travolta da una piena il 16 maggio.
Il 23 maggio 1926 Vittorio Emanuele III pose il concio di serraglia (in architettura, l’elemento centrale fra quelli che formano un arco o una volta in pietra – Treccani).

E infine il 19 ottobre dello stesso anno il ponte venne aperto al traffico.

Ponte della Vittoria, una curiosità

Forse non tutti sanno che sui pannelli decorativi delle spalle del Ponte della Vittoria furono incisi alcuni versi della “Canzone del Piave“, simbolo della resistenza italiana sulle acque bellunesi, durante la Prima Guerra Mondiale.

L’articolo si basa sulle informazioni provenienti dall’Archivio Storico Bellunese, da Belluno, storia e Architettura a cura di G. de Bortoli, A. Moro  e F. Vizzutti e dalla Regione Veneto.

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Pensieri e Parole, ecco gli appuntamenti al Teatro Comunale

Parole e Pensieri arriva alla sua XXII edizione e fa ridere… Tanto ridere!

Ridere fa bene, come fanno bene la musica e l’arte…e allora non perdetevi la prossima edizione di Pensieri e Parole, che quest’anno ospiterà, al teatro Comunale di Belluno, il meglio della comicità made in Italy.

Pensieri e Parole per ridere

Ale e Franz saranno a Belluno il prossimo 3 dicembre con Tanti lati, Latitanti, mentre Angelo Pintus, con una rinnovata versione de Ormai sono una milf, arriverà in primavera, per l’esattezza il 24 marzo, i biglietti però sono già in vendita!
Il 22 aprile il Teatro Comunale ospiterà Giacobazzi, con il suo show Io ci sarò mentre il 12 maggio sarà la volta di Andrea Pucci con In… tolleranza zero.

Pensieri e Parole per emozionare

Ma non finisce qui, tra i nomi famosi che saliranno sul palco del Teatro comunale, per la rassegna Pensieri e Parole, c’è anche quello di Nicolò Fabi, venerdì 9 dicembre che farà ascoltare le canzoni del suo ultimo album, Una somma di piccole cose.

A poche ore dal Natale, il 23 dicembre, l’atmosfera magica delle canzoni del The Harlem Gospel Choir incanterà il pubblico bellunese, un appuntamento davvero unico, all’interno di un tour mondiale, un’emozione indescrivibile… provare per credere.

A Santo Stefano il palco del teatro Comunale ospita una delle più famose opere di balletto, Il lago dei cigni. Lunedì 26 dicembre alle 17:00.

Ma gli appuntamenti non finiscono certo a Natale, l’anno nuovo infatti inizia con un ospite che tutti conosciamo e che ci parlerà di Caravaggio. Avete capito di chi si tratta? Sì proprio lui, Vittorio Sgarbi al Teatro Comunale di Belluno giovedì 12 gennaio alle 21:00.

Pensieri e Parole per voi

Allora cosa state aspettando? Scegliete lo spettacolo che più vi si addice e correte a prendere i biglietti.
Per ogni informazione vi invitiamo a visitare il sito di Scoppio Spettacoli, a telefonare al numero 0437 948874, oppure ad inviare una e-mail all’indirizzo: info@scoppiospettacoli.it

Buon divertimento!

 

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Fotogiornalismo e Fotografia di strada: da Mario De Biasi agli Instagramer

In uscita la monografia sul fotografo bellunese, edita da Electa, dal titolo “Il mio sogno è qui”. La presentazione in anteprima, a Belluno, al Teatro Comunale, sabato 17 settembre 2016 alle ore 17. 

Verrà presentata in anteprima a Belluno, presso il Teatro comunale, sabato 17 settembre alle ore 17, la prima monografia dedicata a Mario De Biasi dopo la sua morte nel 2013, realizzata da Electa per la collana Electaphoto in collaborazione con il Comune di Belluno. 450 immagini circa tra scatti (anche inediti) e copertine di riviste e libri, selezionate presso l’Archivio Mario De Biasi e quello di Mondadori Portfolio, raccontano la storia del fotoreporter professionista di Epoca.

La presentazione, che si aprirà con un momento istituzionale, avrà un taglio molto attuale, gettando un ponte tra la figura del classico fotoreporter e i moderni instagramer che, in particolare con la streetphotography, hanno in qualche modo raccolto il testimone di De Biasi.

Interverranno il critico Roberto Cotroneo, autore del saggio di apertura della monografia, e Silvia De Biasi, figlia del fotografo che ha contribuito alla realizzazione del catalogo mettendo a disposizione l’archivio privato del padre. Ad animare il dibattito sul cambiamento della figura del fotoreporter, ci saranno Uliano Lucas, fotografo di fama internazionale e amico di De Biasi e Fabrice Gallina, rappresentante della nuova guardia che ha aperto le braccia ai social media come Instagram, dove conta più di 100.000 followers.

Il moderatore sarà Roberto Mutti, giornalista, critico fotografico, curatore e docente di fotografia.

E sempre in tema di Instagram, è stato lanciato un concorso in cui gli instagramer sono chiamati a postare scatti di streetphotography con l’hashtag #sguardodainstagramer. La foto del vincitore e altre foto selezionate saranno proiettate durante la presentazione.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al supporto della Fondazione Cariverona e  della Regione del Veneto.

E’ un’immensa soddisfazione per noi poter finalmente omaggiare la figura di Mario De Biasi con la prima monografia a lui dedicata.” – dichiara l’assessore alla cultura, Claudia Alpago-Novello. “Si tratta di un volume che ripercorre la sua produzione fotografica, ma si sofferma anche su altre espressioni figurative e intellettuali così da riportare al lettore un’immagine a tuttotondo che finora mancava”.

MARIO DE BIASI. Il mio sogno è qui

Electa pubblica nella collana Electaphoto la prima monografia dedicata a Mario De Biasi dopo la sua scomparsa nel 2013, realizzata con il Comune di Belluno, sua città Natale. 450 immagini circa tra scatti (anche inediti) e copertine di riviste e libri, selezionate presso l’Archivio Mario De Biasi e quello di Mondadori Portfolio, raccontano la storia del fotoreporter professionista di Epoca.

Per la celebre rivista che entrava nelle case degli italiani, De Biasi realizza tra gli anni Cinquanta e Ottanta del secolo scorso centinaia di copertine e reportage in tutto il mondo (Giappone, Israele, Siberia, Ungheria…)

De Biasi fotografa in quei decenni anche il nostro paese e la sua gente così come fotografa divi, artisti e icone costruendo un mondo di immagini in cui la bellezza formale si fonde al dato umano. Un mondo anche semplice che ‘’mette assieme il tratturo delle transumanze con il Sunset Boulevard, la Rive Gauche con i bar del Giambellino, il tram di legno semivuoto con le bandiere di Budapest nel 1956’’ come scrive Roberto Cotroneo nel suo testo per il libro Electa. Immagini, che non documentano, non mostrano ma che ‘donano’: ‘uno strumento culturale, nutrimento dell’immaginazione’.

La monografia in uscita a settembre 2016 include, oltre al testo della curatrice Enrica Viganò e due testimonianze delle sue frequentazioni bellunesi, una serie di apparati a cura di Silvia De Biasi: un’antologia critica, una biografia illustrata, l’elenco delle mostre personali e una sinossi figurata della straordinaria qualità dei libri di una lunga e gloriosa carriera e, per la prima volta, tutte le copertine di “Epoca”.

Biografia

Mario De Biasi, nato a Sois (Belluno) nel 1923, deportato in Germania in un campo di lavoro durante la Seconda Guerra Mondiale, inizia a fotografare a Norimberga nel 1945 con un’attrezzatura di fortuna rinvenuta tra le macerie della città. Rientrato in Italia, nel 1948 organizza la prima mostra personale presso il Circolo Fotografico Milanese. Nel 1953 arriva a “Epoca” come fotoreporter professionista e nell’arco di trent’anni realizza centinaia di copertine e reportage in tutto il mondo. Con “Epoca” De Biasi percorre migliaia di chilometri: dalla rivolta di Budapest (1956) al Giappone (1970), dall’eruzione Etna (1964) alla guerra in Israele (1973), dalla Siberia (1965) a Parigi (1968). Con i suoi scatti sono stati illustrati articoli, numeri speciali di riviste, più di cento libri, oltre a numerose mostre e collettive. Tra queste ricordiamo “The Italian Metamorphosis 1943-1968” al Guggenheim Museum di New York (1994), che ha reso celebre lo scatto Gli italiani si voltano, scelto come manifesto ufficiale dell’esibizione. Molti altri riconoscimenti gli sono stati attribuiti a livello internazionale, tra cui l’Erich Salomon Preis a Colonia (1973), il premio Saint-Vincent per il giornalismo (1982) e il premio alla carriera al Festival di Arles (1994), oltre alla nomina nella giuria internazionale del World Press Photo di Amsterdam per le edizioni 1975, 1976, 1977. In Italia, dopo essere stato insignito del titolo di Maestro della Fotografia Italiana dalla FIAF (2003), il 7 dicembre 2006 il Comune di Milano gli conferisce l’Ambrogino d’oro, per la prima volta assegnato all’unanimità; nel 2013 riceve il Premio AIF (Associazione Italiana Foto and Digital Imaging) alla carriera. E’ morto il 27 maggio 2013.

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Con la “Caminada” Via Sottocastello diventa un percorso d’arte

Avete già fatto una passeggiata in Via Sottocastello, a Belluno? Se non lo avete ancora fatto, ve lo consigliamo vivamente: la via è stata decorata con dipinti murali che come soggetto hanno un prezioso edificio scomparso. Sapete quale? 

Per la riqualificazione della Via Sottocastello si è pensato di decorare la via con dipinti che avessero come soggetto il palazzo denominato la “CAMINATA”, edificio ormai scomparso che è stato uno dei palazzi più prestigiosi della storia architettonica e urbanistica della città.

Si prevede dunque la realizzazione di 5 murales disseminati sui vari edifici della via, di piccole dimensioni, che abbiano come soggetto il suddetto palazzo e i lacerti d’affresco da esso provenienti che sono oggi raccolti e custoditi nelle collezioni del Museo Civico

I soggetti rappresentati in Via Sottocastello da Marta Farina

Vediamo insieme nello specifico che cosa è stato rappresentato sui muri di Via Sottocastello attraverso le parole di Marta Farina, l’artista curatrice del progetto:

I soggetti scelti sono ovviamente presi da immagini pervenute sino a noi, immagini che ho raccolto e selezionato studiando i vari testi sulla Caminata reperibili presso la Biblioteca Civica. La prima immagine, la più importante della serie che verrà realizzata, vedrà appunto riprodotto fedelmente il disegno preparatorio di Melchiorre Toller realizzato nel 1835 circa e denominato “Facciata del Palazzo dell’Antico consiglio de’Nobili a Belluno”.

Negli altri 4 murales da realizzarsi ho scelto invece di riprodurre fedelmente e senza alcuna interpretazione dei soggetti, alcuni lacerti d’affresco conservati presso il Museo Civico. Nel palazzo v’erano alcuni cicli d’affreschi realizzati da Pomponio Amalteo e da Jacopo Da Montagnana: di entrambi gli artisti non restano che alcuni piccoli lacerti delle decorazioni parietali e sono proprio alcuni di questi lacerti che intendo riprodurre sulle pareti.  Si tratta, nel caso dei lacerti, di soggetti umani: verranno quindi riprodotti visi e teste di uomini e donne.

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Il progetto “La Caminada” è a cura di Marta Farina per il Comune di Belluno.