Cultura, eventi

La Fucina: il teatro e la ricerca di sé

I laboratori di SlowMachine

Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte” diceva William Shakespeare. E se così stanno le cose, non è forse una buona idea quella di partecipare ad un laboratorio teatrale?

Imparare ad avere un atteggiamento sicuro, parlare con una voce calma, avere una dizione corretta sono tutte cose che aiutano molto a sentirsi più a proprio agio nel rapporto con gli altri… imparare ad esprimere al meglio il proprio pensiero accresce la fiducia in se stessi.

SlowMachine presenta La Fucina, un progetto di formazione teatrale che vuole dare la possibilità a Belluno di avere una proposta culturale di altissimo livello, mettendo in contatto diretto il pubblico con il processo artistico stesso e renderlo sempre più consapevole. Laboratori teatrali aperti a ragazzi ed adulti, per avvicinarsi al teatro e nel contempo intraprendere un percorso di ricerca su se stessi.

Il teatro, infatti, ottimizza il lavoro di gruppo e l’ascolto, stimolando le responsabilità individuali di fronte alla collettività e aiuta a superare i propri limiti, ampliando l’orizzonte delle personali possibilità e capacità, principalmente a livello comunicativo.

Quando e dove

Da febbraio a maggio 2016 SlowMachine ha in programma tre laboratori di teatro con cadenza settimanale per chi desidera approcciarsi o approfondire le dinamiche della scena.

Adulti e giovani dai 16 anni in su:

Dall’11 febbraio al 27 aprile a Pieve di Cadore – Spazio Cos.MO – Giovedì 20:30 -22:30

Dal 17 febbraio al 4 maggio a Belluno – Spazio LaBel – Mercoledì 20:30 -22:30

Ragazzi compresi tra gli 11 e i 15 anni:

Dal 17 febbraio al 4 maggio a Belluno – Spazio LaBel – Mercoledì 18:00 -19:45

Rajeev Badhan ed Elena Strada, gli insegnanti del laboratorio, spiegano così l’iniziativa:“La volontà è quella di portare avanti un progetto di formazione teatrale sul territorio, di creare una rete che parta dalla città, ma che possa creare sinergie anche in zone più distanti, come appunto Pieve di Cadore, che possa essere uno stimolo per avvicinare i giovani alla cultura e all’arte e possa porre le basi per la creazione di gruppi nuovi sul territorio che si possano dedicare a questo mestiere o che comunque possano approfondirne le dinamiche”.

I laboratori in partenza saranno sviluppati a partire da esercizi di avvicinamento al teatro, di fiducia e consapevolezza del corpo e dello spazio, per poi affrontare le basi di tecnica vocale e di approccio al testo. I laboratori sono rivolti a giovani e adulti che vogliano iniziare un percorso di ricerca su se stessi per la prima volta o anche che abbiano già avuto esperienze in ambito teatrale. Mentre un progetto specifico è rivolto agli adolescenti incuriositi dall’arte teatrale (da 11 anni ai 15). I laboratori saranno tenuti da Rajeev Badhan, regista e attore della compagnia SlowMachine e Direttore Artistico della Stagione Teatrale Belluno Miraggi, con la collaborazione dell’attrice Elena Strada

Contatti e iscrizione

Per iscriversi è necessario inviare una breve presentazione di sé, almeno 2 giorni prima dell’inizio del corso, all’indirizzo info@slowmachine.org e se presenti indicare le esperienze teatrali pregresse. I corsi saranno attivati con un minimo di 10 partecipanti e potranno coinvolgere gruppi di massimo 18 persone.

Per maggiori informazioni e costi: 328 9252116, info@slowmachine.org o visitate la pagina http://www.slowmachine.org/lafucina/ 

 

Fare attività teatrale favorisce la maturazione sociale, il rispetto delle regole ed è utile per superare il pudore, la vergogna, la paura, conquistando fiducia in se stessi e aumentando la propria autostima. Non vale forse la pena di provare?