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Il gatto con gli stivali: i Licei Renier per le scuole medie

Un’orchestra di 50 elementi per un pubblico di 2.500 studenti.

Questi i numeri che sabato 16 aprile mattina riempiranno lo SPES Arena per un evento musicale senza precedenti, grazie ad un progetto che vede uniti l’Associazione Bellunese “Amici della Banda” e i Licei “Renier”. Nella cornice del più ampio spazio a disposizione nell’area urbana gli strumentisti delle due realtà, il Complesso Bandistico “Città di Belluno” e gli allievi dell’indirizzo musicale, daranno vita alla fiaba musicale “Il gatto con gli stivali”, composta da Angelo Soramani, mentre gli allievi dell’indirizzo linguistico narreranno le gesta del prode gatto in italiano e in tedesco. Gli spettatori di questa fiaba senza tempo, raccontata nella versione di Perrault, saranno gli studenti delle scuole secondarie di 1° grado del comune di Belluno, che potranno così mettere in gioco le proprie competenze linguistiche e apprezzare l’espressività di una composizione per orchestra. Vedranno infatti all’opera suonatori di flauto, clarinetto, violino, viola, saxofono, tromba, clarinetto basso, corno, eufonio, basso tuba, contrabbasso, timpani, glockenspiel, batteria, e molti altri: un’occasione rara nella nostra provincia, di cui questa esperienza vuole essere un felice inizio.

Gli scopi di questa iniziativa sono infatti molteplici: sensibilizzare gli studenti della scuola dell’obbligo alla molteplicità strumentale esistente, favorire l’interazione fra scuola e territoriovalorizzare le risorse locali, non sempre debitamente tenute in considerazione, offrire agli studenti dei licei la possibilità di cimentarsi con compiti reali e legati al loro indirizzo di specializzazione. La proposta iniziale dell’Associazione Bellunese “Amici della Banda”, nata anche dalla considerazione che alcuni allievi del liceo musicale già militano nelle file del Complesso Bandistico, è stata subito accolta con grande entusiasmo dal dirigente dei licei, prof. Paolo Fratte, che si è prodigato per appianare gli inevitabili ostacoli burocratici che si frappongono alla realizzazione di iniziative di questo tipo.

Un ringraziamento va anche alla società Sportivamente che ha applicato delle tariffe di estremo favore per il noleggio della struttura.

Nelle settimane che separano dall’evento i musicisti e i narratori, dopo aver provato separatamente si riuniranno per le due prove generali che serviranno a equilibrare le sonorità e calibrare con esattezza i tempi.

La possibilità di realizzare un evento di questa portata è dovuta anche al cammino di crescita che il Complesso Bandistico “Città di Belluno” ha intrapreso a partire dal 2011 e che lo vede attualmente proporsi come una realtà orchestrale stimolante per i giovani musicisti del territorio bellunese, un ambito nel quale poter crescere e sviluppare le competenze della musica d’insieme preziose nel curriculum artistico ma anche formativo di un giovane.