alpe del nevegal gara auto - foto di anna pizzinato
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39° Alpe del Nevegal

Pronostici ampiamente rispettati per la trentanovesima edizione dell’Alpe del Nevegal. Alla chiusura ufficiale delle iscrizioni la classicissima bellunese della velocità in salita ha registrato la bellezza di 241 adesioni con il record di 67 iscritti fra le autostoriche. Ormai da lustri l’evento motoristico organizzato dall’Associazione sportiva Tre Cime Promotor supera costantemente il “tetto” delle 200 vetture al via confermandosi così come la cronoscalata più partecipata della Penisola.

Detto dei 67 iscritti alla competizione autostoriche, dei 42 concorrenti che animeranno il Gruppo E3 e dei 130 delle moderne che si daranno battaglia per aggiudicarsi il trofeo intitolato a Mario Facca, i numeri dell’Alpe del Nevegal 2013 meritano un’altra analisi. Gli under 25 saranno sedici; le pilotesse sei: Monica Burigo (Ferrari 458 Challenge), Gabrielle Pedroni (Mitsubishi Evo VIII), la slovena Jania Strekelj (Citroen AX Gti), l’austriaca under 25 Kerstin Taus (Subaru Impreza Wrx Sti), Federica Dal Cin (Austin Mini Cooper) e Valentina Zen (Fiat 124 Abarth). Sarà l’edizione più internazionale di sempre la trentanovesima dell’Alpe del Nevegal. Alla cronoscalata automobilistica, in programma dal 2 al 4 agosto per l’organizzazione dell’Associazione  sportiva Tre Cime Promotor, gli stranieri sono 42 in rappresentanza di Austria, Slovenia e Svizzera (con il ticinese Tiziano Riva, ex conduttore della ReBo 004). Nutrita la presenza di piloti che vantano nel loro palmarés almeno uno “scudetto” di specialità: Rudy Bicciato, Fulvio Giuliani, Gianni Marchiol, Michele Buiatti, Denny Zardo, Christian Merli, Lino Vardanega, Antonio Forato.

Dopo il collaudo del percorso, i classici 5500 metri che dalla piana di Caleipo si inerpicano fino all’Alpe in Fiore superando 526 metri di dislivello con una pendenza media del 9,56%, c’è stato oggi il sopralluogo della Commissione pubblici spettacoli. Intanto sul tracciato stanno proseguendo a gran ritmo gli allestimenti coordinati dal responsabile della sicurezza Lino De Salvador con i volontari del Giesse Castionese. Particolare cura è stata posta al posizionamento di nuove barre anti intrusione in alcuni tratti della strada provinciale 31 “del Nevegal”.

Per la prima volta dopo tanti anni mancheranno alla partenza due grandi amici dell’Alpe del Nevegal: il veterano Luigi Bormolini e Dario Baita, scomparsi nel corso dell’anno. L’Associazione sportiva Tre Cime Promotor li ricorda con simpatia e stima per quanto hanno dato alla corsa bellunese.

Le verifiche sportive avranno luogo presso il Ristorante Nogherazza e le tecniche si svolgeranno al campo sportivo “Savaris” di Castion dalle 14 alle 19.30 di venerdì 2 agosto. Le salite di ricognizione, previste in due manche come la gara, si svolgeranno sabato 3 agosto a partire dalle 9. Domenica 4 agosto la competizione scatterà alle 9.00 lungo i 5500 metri che da Caleipo salgono all’Alpe in Fiore.

Lo scorso anno i vincitori dell’Alpe del Nevegal furono Denny Zardo su Lola Zytek (moderne), Christian De Gasperi su Renault Clio Williams (Gruppo E3) e Piero Lottini su Osella Pa9/90 (autostoriche). Il migliore dei piloti stranieri fu Hermann Waldy, su Lola B06, quinto assoluto nella gara auto moderne. I record della corsa (due manche sul tracciato di 5500 metri) appartengono per le auto moderne, dal 2009, a Denny Zardo (Reynard Formula Nippon) in 5.06.333; per il Gruppo E3, dal 2010, ad Andrea Biasiotto (Bmw M3) in 6.17.100; per le autostoriche, dallo scorso anno, a Piero Lottini (Osella Pa9/90) in 5.46.940. Fra i conduttori stranieri il miglior piazzamento assoluto, dopo il successo dell’abarthista svizzero Peter Schetty negli anni ’60, fu colto da Georg Plasa. Nel 2006 il compianto pilota tedesco fu terzo assoluto con la Bmw 320 alle spalle di Merli e Baldi. Plasa fu anche quarto assoluto nel 2009, anno della sua ultima partecipazione in Nevegal. 

Fonte: www.trecimepromotor.it – Foto di copertina di Anna Pizzinato